“Basta morti nel Mediterraneo!”, Firenze si mobilita

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Nel Mare Mediterraneo dal 1990 al 2015 le morti di migranti, in gran parte richiedenti asilo, rifugiati, profughi, sono state 25.993.

Una cifra, purtroppo approssimativa, che rappresenta una tragedia permanente con sequenze di morti senza fine, chi per annegamento, chi per stenti divenuti insostenibili, chi per un criminale e cinico sfruttamento lucroso da parte di organizzazioni malavitose.

Uomini, donne, bambini, fuggono dai propri luoghi di vita per l’insostenibilità di guerre, repressioni, devastazioni di interi habitat, sottrazione di risorse e sfruttamenti indiscriminati di intere aree a opera delle multinazionali occidentali. Una catastrofe umanitaria che ha contato ben 1.800 morti in mare solo nei primi mesi di quest’anno, in cui enormi sono le responsabilità degli Stati, dell’Europa, ed anche di chi si volta dall’altra parte.

mortiNon possiamo rimanere indifferenti a questo massacro di vite, di speranze, di umanità! Dobbiamo condannare queste politiche dei governi sulle migrazioni, sulla mancanza di accoglienza, d’inclusione, sull’omissione di soccorso e salvataggio e talvolta di respingimento consapevole dell’inevitabile destino di morte verso cui centinaia di migranti sarebbero andati incontro.

Abbiamo anche voltato le spalle alla Costituzione del nostro paese a partire dall’Art.16 sulla libertà di circolazione e di soggiorno. L’ultima strage del 19 aprile, quando 800 migranti sono morti nel canale di Sicilia, sta a dimostrare il fallimento dei Governi dell’Europa sulle missioni di soccorso e di salvataggio, aggravata dalla cancellazione di Mare Nostrum, che ha potuto operare con capacità di intervento e di assistenza, per passare poi, tagliando fondi e ampiezza dell’intervento, ad un’operazione di pattugliamento, Triton, assai inadeguata e limitata per l’aiuto verso imbarcazioni precarie e sovraffollate.

Vogliamo rappresentare pubblicamente la nostra condanna e denuncia per queste gravi colpe e omissioni del Governo Italiano e dell’Europa, sia nelle responsabilità istituzionali che nella solidarietà verso chi si trova in situazioni drammatiche e si pone alla ricerca di asilo, di accoglienza e di vita possibile per se e la sua famiglia.

  • Vanno aperti subito CORRIDOI UMANITARI stabili e ben organizzati, dove non si ponga a rischio la vita, ma si tutelino dignitosamente le condizioni dei migranti;
  • Va abolito da subito l’assurdo obbligo che il regolamento di Dublino III impone ai migranti di presentare richiesta d’asilo nel primo paese di arrivo, senza consentire libertà di circolazione e di ricerca di lavoro in Europa;
  • Vanno organizzate strutture di accoglienza a dimensione umana rispettose delle provenienze;
  • Vanno contrastati e impediti gli atti di razzismo,di qualsiasi tipo, contro la presenza, l’agibilità, l’inclusione con pienezza di diritti nella società dei migranti e delle loro famiglie, valorizzando altresì l’incontro di culture e di umanità, oltre ogni frontiera e barriera discriminatoria.

Intendiamo promuovere a Firenze iniziative volte a esercitare tutta la pressione possibile su governi e istituzioni per l’apertura dei corridoi umanitari e per la messa in opera di provvedimenti concreti e responsabili nei confronti di un fenomeno storico inarginabile, a cui occorre dare risposte vere, certe, umane.


La Campagna Basta morti nel Mediterraneo! è promossa da Comunità delle Piagge, Comitato 1° Marzo, Fuori Binario, Rete Antirazzista; ad oggi hanno aderito: Amalipe Romano, Assoc. Amicizia Italo-Palestinese, Assoc. Straniamenti, Associazione El-mastaba, AssopacePalestina, CAT coop. soc ONLUS, Firenze, C.E.P. Centro Educativo Popolare, Comitato Fiorentino Fermiamo la Guerra, Comitato per la difesa della Costituzione, Comitato StopTTIP, Comunità dell’Isolotto, Contigo Peru, Emergency, Giuristi Democratici, Istituto Ernesto De Martino, l’Altracittà – giornale della periferia, Laboratorio per la laicità, Le Mafalde, Libere Tutte – Firenze, Macramé, Missionari Comboniani, Next Emerson, Palazzuolo Strada Aperta, Pantagruel, perUnaltracittà laboratorio politico, Rete Arcobaleno, Una città in comune, Unite in Rete – Firenze. Nuove adesioni all’indirizzo ilmuretto@libero.it.

Gruppo Facebook: https://www.facebook.com/groups/bastamortinelmediterraneo/

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All'opposizione in Consiglio comunale a Firenze dal 2004 al 2014, la lista di cittadinanza perUnaltracittà è poi diventata laboratorio politico per partecipare alle vertenze sul territorio e dare voce alle realtà di movimento anche attraverso la rivista La Città invisibile.

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