È uscito il #26 de La Città invisibile

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#26-la-citta-invisibile-coverIl secondo numero di settembre della Città invisibile si apre con un pezzo dell’urbanista romano Paolo Berdini dal titolo piuttosto esplicito: “Le mani (di Renzi) sul Campidoglio”.

Seguono due interventi sulla sanità, uno relativo agli esorbitanti affitti pagati dalla mega Asl Centro (cioè da noi) al gigante assicurativo Unipol, e uno sullo scandaloso caso dell’ospedale San Luca di Lucca.

Trovate poi tre articoli che ci vengono dal mondo del lavoro. In due si parla di vittoria dei lavoratori: l’Usb di Firenze ci dice come i dipendenti abbiano vinto sul Comune di Firenze nella controversia sul salario accessorio, i Cobas Ataf annunciano di aver visto riconosciuto da una sentenza il diritto di usufruire dei permessi per l’attività sindacalee per assemblee retribuite. Il terzo è una un’analisi dettagliata fatta dai Cobas di come la Regione Toscana ha riorganizzato le direzioni generali, i bonus e le premialità per i direttori si individuano anche le sperequazioni tra lavoratori ‘normali’ e le strutture di supporto degli organi politici.

I temi ambientali ritornano anche in questo numero con le “10 cose da sapere sui pesticidi” e il caso dell’inceneritore di Montale. La sezione Prima pagina si chiude con un commento al disegno di legge Alfano che punisce con 5 anni di carcere chi indossa un casco in manifestazione, anche in assenza di qualunque reato.

Passando alle Rubriche, “Dal palazzo” parte una campagna che chiede a chi vive la città“Cosa faresti con 3 milioni di euro per Firenze?”; cifra che il comune ha stanziato per l’acquisto di circa 300 telecamere. Nella rubrica “Pistoia, l’Altra faccia della Piana” si racconta in prima persona l’esperienza dell’ex macello occupato, in “Tutta un’Altra musica” un pezzo corredato di video in cui si parla di violinisti di vario genere (a voi scoprire quali), in “Stop Ttip” un pezzo avverte che dal 10 al 17 ottobre in tutta Europa si celebra la Settimana europea di mobilitazione Stop TTIP; in “Kill Billy” si riempie lo ‘Scaffale del debito’ con un quinto volume e si presenta un romanzo d’esordio uscito poche settimane fa.
Dulcis in fundo, una ricetta settembrina: la torta tatin di fichi.

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