Un 7 maggio senza 6 Sindaci: all’Impruneta a (non) parlare di rifiuti

  • Tempo di lettura:3minuti
image_pdfimage_print

Sabato 7 maggio, al Dibattito Rifiuti zero, nel Chianti, ci siamo quasi!, organizzato alla Casa del Popolo dell’Impruneta, da ‘Mangiasano’ e ‘Collettivo Giovani Impruneta’, erano stati invitati fin dal mese di febbraio questi 6 Sindaci: Alessio Calamandrei – Sindaco di Impruneta; Francesco Casini – Sindaco di Bagno a Ripoli; Paolo Sottani – Sindaco di Greve; David Baroncelli – Sindaco di Tavarnelle Val di Pesa; Massimiliano Pescini – Sindaco di San Casciano in Val di Pesa; Giacomo Trentanovi – Sindaco di Barberino Val d’Elsa.

Ma all’ultimo momento nessuno di questi è venuto, né ha mandato un rappresentante. Un virus, impegni istituzionali urgenti improvvisi, allergia alla partecipazione?

inceneritorevigneIl tema dell’incontro era quanto mai d’attualità, un dibattito fra i cittadini e loro rappresentanti, sulla raccolta differenziata porta a porta e sulla tariffazione puntuale per avvicinarsi sempre più a ‘Rifiuti Zero’.

Ormai non siamo lontani dal raggiungere questo obiettivo, hanno documentato gli illustri Relatori presenti: Pietro Piva – responsabile relazioni istituzionali della società Contarina Spa, gestore dei rifiuti nei 50 Comuni aderenti al Consiglio di Bacino Priula; Alessio Ciacci – presidente della azienda pubblica di igiene urbana Acsel Spa, che comprende 39 Comuni della val di Susa e di ASM di Rieti; Mauro Mucciarelli, assessore all’Ambiente di Montespertoli.

Il Consorzio Contarina, serve circa 500.000 abitanti, ed ha la raccolta differenziata porta a porta, ovviamente puntuale, all’85% circa ed una tariffa molto bassa per i cittadini; similmente il Comune di Montespertoli (come quello di Empoli) arriva addirittura a superare il 90% di raccolta differenziata porta a porta puntuale, sempre con tariffazione bassa per i cittadini.
La strategia da adottare è una ed è semplice: raccolta porta a porta con tariffazione puntuale, cioè si paga per il rifiuto indifferenziato che si produce.

Ma Quadrifoglio che è l’azienda che gestisce i rifiuti urbani di 5 dei 6 Sindaci assenti, è in società con Hera e pensa a costruire l’inceneritore di Firenze!

Questo rende conto delle assenze strategiche dei Sindaci e delle raccolte differenziate strategiche di Quadrifoglio: un patchwork fatto di cassonetti stradali, cassonetti con chiavetta, cassonetti interrati, porta a porta senza tariffa puntuale, che disorientano l’utente.

Disorientati e dispiaciuti da questa assenza dei 6 Sindaci, sono stati anche gli alunni e gli insegnanti di Impruneta, e di Tavarnuzze dell’Istituto Comprensivo Primo Levi che hanno presentato come si fa a far crescere dai fondi di caffè degli ottimi funghi buoni da mangiare. Un encomiabile lavoro scolastico orientato alla strategia rifiuti zero, che dura da qualche anno.

“Cosa ho fatto di male nella vita per avere Quadrifoglio come gestore dei miei rifiuti?” Si chiedeva sconsolato un cittadino mentre usciva sabato scorso dalla Casa del Popolo dell’Impruneta.

Ps-Partecipavano anche gli esperti dei Comitati della Piana, delle Mamme NO Inceneritore e di Medicina Democratica, per ricordare a tutti che sabato 14 maggio, a Firenze, con partenza da Parco San Donato, alle 14,30, c’è la grande Manifestazione Nazionale contro tutti gli inceneritori e per fermare quello di Firenze.

*Gian Luca Garetti, medico, attivo in ISDE, Medicina Democratica e perUnaltracittà

The following two tabs change content below.

Gian Luca Garetti

Gian Luca Garetti, è nato a Firenze, medico di medicina generale e psicoterapeuta, vive a Strada in Chianti. Si è occupato di salute mentale a livello istituzionale, ora promuove corsi di educazione interiore ispirati alla meditazione. Si occupa attivamente di ambiente, è membro di Medicina Democratica e di ISDE (International Society of Doctors for the Environment).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Captcha *