Cena per Abd Elsalam al CPA

Lunedì 31 ottobre dalle 18:30 fino a sera inoltrata al CPA si è tenuto un momento molto importante di solidarietà e lotta: una cena di raccolta fondi per la famiglia di Abd Elsalam, il lavoratore ucciso lo scorso settembre da un tir durante un picchetto davanti ai cancelli della GLS di Piacenza: Abd ha lasciato in Egitto la moglie con 5 figli che hanno bisogno di aiuto.

La cena è stata preceduta da un dibattito, perché alla solidarietà si accompagni anche la consapevolezza e la riflessione su quanto successo. Un momento importante per ascoltare la testimonianza di chi quella notte era con Abd e per ragionare su quelli che sono gli effetti dei meccanismi di potere che sempre più si stringono intorno al collo dei lavoratori.

abd-el-salam-piacenzaQuella di Abd è una morte che riguarda tutti e che dice molto sullo stato dei diritti in Italia, sui rapporti di forza che diventano sempre più pressanti, sull’arroganza del potere e della macchina produttiva, pronta a letteralmente passare sopra i corpi dei lavoratori. Dice molto sull’importanza che nelle lotte dei lavoratori stanno acquistando i migranti, una forza sempre meno nell’ombra e sempre più disposta a lottare per acquistare diritti che gli sono negati.

 Abd con la sua morte ha insegnato a tutti l’importanza di difendere non solo i propri diritti, ma soprattutto quelli di chi è più debole: Abd era un delegato sindacale e la notte in cui è stato ucciso stava manifestando per la stabilizzazione dei precari, lui che invece aveva un contratto stabile.

La sua morte, terribile e inspiegabile, non resterà vana se si sarà in grado di coglierne l’insegnamento e se si romperà il muro del silenzio dei media istituzionali rispetto a quanto successo, che si tenta di archiviare frettolosamente come incidente senza un accurato ragionamento sulle cause che l’hanno determinata.