Sgomberato anche lo stabile di viale Segni

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La mattina del giorno 6 dicembre, il solito ingente schieramento di polizia, Digos, Vigili Urbani e Vigili del Fuoco ha sgomberato lo stabile, recentemente occupato di Viale Segni.

Un BLITZ militare che ha trovato, comunque forme di resistenza umana e di rabbia da parte di alcuni occupanti che certo non si aspettavano lo sgombero immediato. Dopo la vittoria del NO al referendum, pensavamo (sbagliando) che una maggiore attenzione ai temi sociali come l’emergenza casa fosse un atto dovuto. Invece l’atto dovuto sono stati i manganelli, i caschi e gli scudi della Polizia…

La città per come è concepita oggi è governata da una casta che determina affari, influenze, favori e ovviamente interventi di ordine pubblico…e il nuovo proprietario del palazzo di Viale Segni, membro del ROTARY CLUB, di influenze ne doveva avere molte…alla faccia dei tanti beni pubblici che oggi sono in vendita. Come Villa Fabbricotti e Villa di Rusciano, nonostante l’opposizione degli abitanti, le istituzioni sono diventate GRANDI IMMOBILIARI.

downloadMa il tentativo, subdolo, di ridurre l’emergenza casa e le occupazioni a problema di disagio e di ordine pubblico è un tentativo fallimentare che nasconde solo il vuoto istituzionale di rispondere ai grandi bisogni sociali.
Graduatorie ERP bloccate e Bandi casa con criteri inaccessibili, migliaia di sfratti esecutivi per morosità con affitti offensivi per chicchessia…dall’altra parte speculatori che saccheggiano e speculano su volumi e metri quadri, quasi 12.000 affitti censiti a nero, cooperative che mangiano sulla vita di migliaia di rifugiati…questo è il volto di Firenze 2017.

Non ci faremo imbrigliare nei nodi di uno sporco gioco. Il diritto alla casa non deve essere un problema di ordine pubblico, ma forte espressione sociale di diritto e bisogno di migliaia di donne e uomini. 

Continueremo a farci sentire per BLOCCARE sfratti e sgomberi e per richiedere un tetto a tutti e tutte..

Il forte segnale dato dal referendum deve diventare programma e piattaforma sociale per rivendicare i diritti che in questi mille, maledetti giorni, ci hanno tolto… e per restituire diritti e dignità a sfrattati e precari della casa.

*Gli occupanti di viale Segni – Il Movimento di lotta per la casa

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