Un milione di firme contro il glifosato

È stato raggiunto, con perfetta tempistica, l’obiettivo di raccogliere un milione di firme di cittadini europei per sollecitare la Commissione Europea a vietare gli erbicidi a base di glifosato in tutti gli Stati membri.

Questo milione di firme può permettere di bypassare le posizioni retrive di una parte dell’Europarlamento e della Commissione UE, molto sensibili alle sirene della multinazionale Monsanto, detentrice del brevetto del glifosato.

Grazie a questa iniziativa dei Cittadini Europei (ICE), cui l’Italia ha contribuito con 54.750 firme, ora si invita la Commissione europea a:

vietare gli erbicidi a base di glifosato in tutti gli Stati membri;

riformare le procedure di approvazione dei pesticidi in UE, affinché si basino unicamente su studi pubblicati, che siano commissionati dalle autorità pubbliche competenti e non dalle aziende produttrici;

fissare obiettivi di riduzione obbligatori per l’uso dei pesticidi al livello dell’UE, in vista di un futuro senza pesticidi.

Un decalogo sui pesticidi era stato pubblicato da Gian Luca Garetti, medico sentinella della Piana fiorentina e attivo in Medicina democratica e nel nostro laboratorio politico, che si era già occupato sulla Città invisibile nello specifico proprio sui danni derivanti dall‘uso del glifosato. Nel gennaio di quest’anno aveva diffuso l’appello a firmare e sostenere l’iniziativa europea #stopglifosato che ora ha raggiunto e superato l’obiettivo che si era proposta.

Ora dobbiamo far valere il milione e più di firme raccolte! Come Redazione continueremo a seguire la vertenza e a tenervi informati.

*Redazione de La Città invisibile