Sorprese di viaggio: rimedio semplice e portatile per il mal di pancia del viaggiatore

Quanto segue non servirà a quel tipo di viaggiatori che passano indenni anche attraverso i viaggi più selvaggi e tempestosi, ma tutti sempre e solo fra i palazzi del potere. Lì infatti anche le disavventure sono del tutto virtuali: nemmeno compagnie infettive, parole tossiche e contatti malsani provocano mal di pancia veri, e al rientro (sempre garantito) quei viaggiatori sono più allegri e in carne che mai.

Per quelli che invece i viaggi li fanno sul serio c’è il rischio più che reale di imbattersi in violenti disturbi intestinali, tra cui il primo e più comune è senz’altro la diarrea.

Per intervenire in maniera rapida ed efficace senza fare ricorso a farmaci (che peraltro in luoghi esotici e lontani possono essere difficili da reperire) è utile mettere in valigia un piccolo contenitore con della radice di kuzu.

Il kuzu (Pueraria Lobata, Pueraria irsuta) è una pianta originaria delle montagne del Giappone. Ora viene coltivata anche in altre parti del mondo (dove, per esempio nel sud degli Stati Uniti, è diventata addirittura un problema perché si tratta di una pianta “infestante” robustissima).

Ciò che si usa come rimedio è la radice, ovvero l’amido che si ricava dalla radice attraverso una lavorazione molto lunga e laboriosa.

Il kuzu è una pianta selvatica dotata di grande forza; riesce a crescere su qualsiasi suolo, anche il più arido. In Giappone la radice è usata da sempre per una larga varietà di disturbi. Preparata nella maniera seguente è molto efficace in caso di diarrea per sostenere e disinfiammare l’intestino.

La radice di kuzu si può trovare nei negozi di alimentazione naturale.

Bevanda di kuzu(dosi per una persona)

1 cucchiaino di kuzu

200 ml + 1 cucchiaio di acqua

Qualche goccia di salsa di soia (oppure 1 pizzico di sale marino integrale)

 Procedimento:

Sciogliere il kuzu con 1 cucchiaio di acqua fredda in una piccola ciotola. Mettere sul fuoco i 200 ml di acqua e portare a bollore. Aggiungere il kuzu ben sciolto, abbassare la fiamma e cuocere fintantoché il liquido ritorna chiaro e si è un poco addensato. Togliere dal fuoco e aggiungere la salsa di soia (o il pizzico di sale). Bere quando è ancora calda ma non bollente.

Da prendere 2-3 volte al giorno finché la diarrea non si arresta. Poi continuare a berla 1 volta al dì ancora per qualche giorno, per aiutare l’intestino a ritrovare il suo equilibrio.

La bevanda di kuzu è indicata per tutti i disturbi digestivi. E’ un rimedio eccellente per il dolore allo stomaco causato da alimenti irritanti, andati a male o freddi. Dà sollievo anche in caso di colite.

Nel caso in cui non si abbia il kuzu a disposizione, si può preparare un brodo denso di carote. Le carote sono un ingrediente disponibile quasi ovunque e decisamente sottostimato. Con questa preparazione si reintegrano i liquidi persi, ristabilendo i livelli normali di molti minerali necessari al nostro corpo. Inoltre questo brodo ha un’azione calmante sulle mucose intestinali irritate.

Brodo denso di carote – (dosi per un giorno)

500 gr circa di carote

1 litro circa di acqua

1/2 cucchiaino di sale marino integrale

Procedimento:

Cuocere nel litro di acqua, a fuoco basso, le carote tagliate a pezzi. Quando cominciano a disfarsi, ritirare dal fuoco e filtrare il brodo con un colino, schiacciando la polpa in modo da ricavare un liquido denso. Salare. Da bere a temperatura ambiente.
Questa quantità sarà da prendere in piccole dosi nell’arco di una giornata.

Ricordiamo che, contrariamente a quanto si vuole far credere, la diarrea (quando, ovviamente, non si protrae) è un modo che il corpo utilizza per liberarsi di tossine. Per quanto fastidiosa e indebolente, non si deve bloccarla, piuttosto rimpiazzare i liquidi e i minerali persi, e disinfiammare le pareti intestinali con metodi semplici e gentili.

Al rientro dal viaggio probabilmente non saremo così fiaccati e sarà facile rimettersi in forze. Dopo l’estate le energie dovranno essere al massimo: anche quest’anno l’autunno si annuncia più caldo che mai.

*Annalisa Nardi

Avvertenza. Le informazioni qui fornite hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale. Esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico e degli altri operatori sanitari abilitati a norma di legge.