Piana fiorentina: ancora emergenza smog. Fermare Inceneritori e Aeroporti

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L’importante lavoro della rete di monitoraggio della qualità dell’aria permette di fare le considerazioni che seguono. Le centraline forniscono dati che aumentano le “preoccupazioni al ribasso” della stessa Arpat che ha richiesto di adottare i blocchi, di fatto inutili.

Salute e tutela ambientale vengono tenuti ostinatamente fuori dal marketing delle grandi opere che spaccia crescita e sviluppo economico come ricette per una “vita felice”. Per Firenze e la Piana neanche “l’aria che tira” fa cambiare le previsioni di inceneritore e sistema-aeroporto che, a questa situazione già critica aggiungerebbero inquinanti + combustione + auto +aerei. Chi inquina di più ? le auto, le caldaie, gli aerei, gli inceneritori ?
Tutti annunciano rivoluzioni verdi e maggiore efficienza eppure nel rimpallo di responsabilità tra settori economici e industriali che si va creando a livello mondiale di fronte alle emergenze climatiche ed ecologiche ci preme ribadire:

– Gli aerei che arriverebbero con un nuovo aeroporto NON sostituirebbero il traffico automobilistico già presente. Abitanti e Lavoratori dell’area metropolitana continuerebbero ad avere esigenze di mobilità NON SODDISFATTE dagli aerei con i quali, di certo, non si va a lavoro/scuola/ospedale/mercato/ecc… Quindi il Traffico Aereo si SOMMEREBBE a quello già presente AGGIUNGENDO inquinanti.- La nuova pista sarebbe una BARRIERA URBANA per il traffico in direzione Sesto-Osmannoro e viceversa. La nuova mobilità prevista allungherebbe questo percorso di 3 km andare e 3 km a tornare. Quindi + TRAFFICO automobilistico e + INQUINAMENTO. Oltre a + TEMPO perso negli spostamenti e + SOLDI nei carburanti.

– Il nuovo aeroporto punta ad aumentare voli, arrivi, partenze e passeggeri. Questo porterebbe anche + MOVIMENTI di VEICOLI COMMERCIALI E AUTOMOBILISTICI attorno all’aeroporto infatti: 
– Lo studio della società Aleph Transport Engineering (preliminare al progetto) stima in modo seppure parziale e incompleto che nel 2030 ci sarebbero:
+8,60% AUTO
+17,96% COMMERCIALI LEGGERI
+20,20% CAMION E TIR
prevedendo peggioramenti della mobilità nei tratti Viale XI Agosto, Viadotto all’Indiano, Viale Guidoni

–  Lo stesso studio conclude, in modo vago, che le ripercussioni sul traffico durante la fase di cantierizzazione sarebbero IRRILEVANTI date le “CONDIZIONI DI DEFLUSSO CRITICHE GIÀ ALLO STATO ATTUALE”.

Il nuovo aeroporto costituisce la famosa “prima tessera” del puzzle che il PD Fiorentino vuole da tempo fatto di CITTADELLA VIOLA, NUOVA MERCAFIR e altri attrattori di traffico da concentrare tra Novoli e il Nord-ovest della città.

Si al Parco della Piana. Grande Opera Utile per Tutt@

*Assemblea per la Piana

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