No Aeroporto! Basta nocività! il 30 marzo si manifesta nella Piana

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Manifestazione-corteo sabato 30 marzo 2019 ore 14.30 con ritrovo al Polo Scientifico di Sesto Fiorentino.

No Aeroporto! Basta nocività! Sì al Parco della Piana per tutti/e! Riprendiamoci salute, lavoro e territorio!

No al progetto del nuovo aeroporto di Firenze perché altera in modo irreversibile l’equilibrio dell’ecosistema della Piana e minaccia la salute di tutte le popolazioni da Firenze a Prato a Pistoia. E’ incompatibile con il Parco Agricolo della Piana, con le attività del Polo Scientifico di Sesto e della Scuola Marescialli. In un territorio già saturo di funzioni urbanistiche e di fonti inquinanti, non c’è più lo spazio per realizzare in sicurezza una struttura aeroportuale da 5 milioni di passeggeri/anno con il suo pesante impatto sull’ambiente (emissioni, rumori, polveri, rischio idrogeologico e consumo di altri 380 ettari di suolo).

La truffa delle “compensazioni ambientali” imposte dalla nuova pista non è accettabile: la deviazione dei fossi, la cancellazione delle zone umide aumentano il rischio idraulico. Lo spostamento del Lago di Peretola a Signa è stato scambiato con La nuova viabilità dalle Signe a Indicatore, un intervento necessario atteso dalle popolazioni da 50 anni e ancora tutto da realizzare.

Denunciamo l’imbroglio sull’occupazione, con la fumosa promessa di nuovi posti di lavoro, mentre già da tempo negli aeroporti della Toscana assistiamo alla riduzione ed alla precarizzazione del lavoro.

Rendere compatibili gli aeroporti con le popolazioni, e non viceversa! L’attuale scalo di Peretola, cresciuto senza controlli ed autorizzazioni ambientali oltre i 2,5 milioni di passeggeri/anno, da troppo tempo non è più sostenibile dagli abitanti di Brozzi, Quaracchi, Piagge e Peretola. Chi per decenni ha ignorato questo disagio (vedi non attuazione delle stesse prescrizioni 2003), tenta ora di strumentalizzarlo per imporre la nuova pista. Per questo chiediamo un piano di drastica riduzione del traffico aereo, la tutela dell’occupazione ed il reimpiego dei lavoratori, collegamenti ferroviari efficienti con gli aeroporti vicini, nel rispetto delle caratteristiche e dei limiti di queste strutture.

Il Parco della Piana rappresenta uno strumento irrinunciabile per dare un futuro al nostro territorio e migliorare le condizioni di vita delle popolazioni: salvaguardia delle aree verdi, umide e archeologiche, nuova agricoltura di filiera corta, tutela della salute, basta cementificazione, strategia rifiuti zero e stop incenerimento rifiuti, creazione di lavoro stabile e sicuro, mobilità sostenibile basata sul trasporto pubblico e sulla riduzione del traffico privato, diritti e servizi sociali per tutti e tutte senza discriminazioni.

La partecipazione diretta degli abitanti, dei comitati e dei Sindaci contrari all’opera è essenziale per battere i potenti interessi economici e politici che sostengono il nuovo aeroporto (Toscana Aeroporti, Confindustria, Camera di Commercio, Rossi, Nardella, Governo e ENAC). La vicenda dell’inceneritore di Case Passerini ci dimostra che la tenacia popolare, i ricorsi di Sindaci e comitati possono vincere anche dopo il via libera della Conferenza dei Servizi.

Abbiamo il diritto di decidere del nostro futuro, attivando un reale processo partecipativo. L’uso delle risorse basato sul profitto e non su finalità sociali sta distruggendo la biodiversità, il clima ed il pianeta: alla logica del breve periodo che comanda gli affari e la mercificazione turistica di Firenze contrapponiamo una visione lungimirante che conservi i beni comuni per oggi e per le generazioni future.

La Piana non si arrende al potere del denaro!

*Movimenti, comitati e associazioni per la tutela della Piana Firenze Prato Pistoia

Per aderire e partecipare, ulteriori info > Evento Facebook “Manifestazione No Aeroporto Si Parco!

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