Stranieri oltre quota 46mila, 6mila cittadini in più

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2010-02-04 13:38:55

> [La Nazione Firenze, 04/02/2009]<br />Nell’arco di un solo anno la popolazione straniera residente a Firenze è aumentata di circa 6000 unità passando dai 40898 iscritti all’anagrafe nel 2008 ai 46268 del 2009. Un piccolo esercito nel quale i rumeni, la prima etnia presente con 6739 residenti (contro i 5726 dell’anno precedente) fa la parte del leone. Seguono albanesi (5025 a fronte di 4623) e filippini che, nel 2009, hanno superato i cinesi, da anni terza forza per quanto riguarda gli stranieri. Ad allontanare i cinesi dal ‘podio’, ma soprattutto dal capoluogo, potrebbe essere stato l’emigrazione in atto verso paesi dove la crisi economica non si è ancora fatta sentire con il conseguente abbandono delle attività artigianali e industriali create nell’area della Piana. Il quartiere con il maggior numero di residenti, al 31 luglio, risultava il 5 con 14552 persone mentre quello meno multietnico il 3 con 3552 stranieri. <br />I dati sono contenuti nel report annuale «Migranti. Le cifre 2009» presentato ieri, insieme al nuovo «Vademecum sull’immigrazione» riservato in particolare agli operatori del settore, dall’assessore alle politiche sociosanitarie Stefania Saccardi: «Nel campo delle politiche per l’immigrazione – ha spiegato – ha dimostrato tutta la sua importanza ed utilità lo sportello unico comunale immigrazione varato nel giugno scorso e che rappresenta una novità assoluta in Italia. Ogni giorno gli stranieri che si recano allo sportello variano da 130 a 250 a seconda della apertura per mezza giornata o con orario intero, con una utenza annuale compresa tra i 41mila ed i 45 mila utenti». Tra i tanti servizi offerti dallo sportello, le informazioni sulle normative di ingresso e soggiorno per i cittadini comunitari e stranieri, il rinnovo dei permessi di soggiorno, il ricongiungimento familiare ma anche i corsi di italiano, l’anagrafe per stranieri e comunitari e il rilascio dell’idoneità degli alloggi indispensabile nei casi di ricongiungimento familiare. <br />di Sandra Nistri  <br />

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