Maqlouba.com, il sito con le ricette della Palestina

cucina_palestineseE’ online da qualche settimana Maqlouba.com, un sito, in italiano, sulla cucina palestinese. L’autrice si chiama Fidaa Ibrahim Abuhamdieh, una giovane ragazza che abita a Ramallah e che da lì pubblica le sue ricette.

Fidaa si definisce una attivista culinaria e ci spiega che questo sito è il suo modo di difendere l’identità e la cultura palestinese, è la sua forma di resistenza contro l’occupazione. Fidaa ha fatto le scuole ad Hebron, dove è nata, un corso di specializzazione in ristorazione a Gerusalemme e poi ha trascorso alcuni anni in Italia dove si è laureata con una tesi sulla cucina palestinese ed ha seguito un master sempre in tema di nutrizione e ristorazione.

Lavora in Palestina come chef ed organizza viaggi gastronomici per scoprire e assaggiare i piatti ed i prodotti tipici della sua terra e così conoscere quel popolo e la sua storia. Da qualche mese porta avanti un progetto di promozione dell’agricoltura baladi, che significa locale o indigeno, finalizzato alla salvaguardia dei semi, delle culture originali, della biodiversità e alla promozione di un’economica agricola biologica e di prossimità attraverso una distribuzione diretta nei mercati.

La scorsa estate, una piccola comitiva di fiorentini ha fatto un tour gastronomico in Palestina, Alessandra ci dice: “Fidaa ci ha accompagnato da sud a nord, da Hebron a Jenin. Ci ha colpito l’accoglienza palestinese, in ogni città tutti di dicono welcome, ti invitano nelle case a prendere il caffè, ti vogliono raccontare la storia della propria famiglia, di quando i nonni sono stati cacciati dalla loro casa nel ’48, ti mostrano le chiavi della casa che avevano a Gerusalemme o in qualche villaggio sul mare e che sperano un giorno di rivedere. Senza questo viaggio non avrei davvero capito cosa significa la questione palestinese, che nulla ha a che fare con quello che viene riportato dalla stampa. Siamo stati nel periodo di fine del Ramadam e le case erano pieni dei dolci tipici della festa. Ci ritrovavamo seduti di fronte a tavoli pieni di frutta secca, di burrosi e dolci datteri di Gerico ed i Maamul, dolcetti di semolino ripieni di datteri, che si preparano per l’Eid Al Fitr, la festa di fine Ramadam. E poi il caffè al cardamomo, il cui profumo ci ha accompagnato per tutto il viaggio, insieme ai colori della verdura e della frutta sui banchi dei mercati, sistemata come fosse un’opera d’arte.”

Fidaa ci invita ad andare in Palestina, ad andare a conosce l’accoglienza e l’ospitalità del suo popolo. Ci consiglia la ricetta del Maqlouba, il re dei piatti palestinesi. Maqlouba significa la rovesciata perché nel momento di servirlo in tavola la pentola va rovesciata su un vassoio. Proprio da questo piatto prende il nome il suo sito.

Ingredienti:

  • Carne rossa o pollo – 600 gr
  • Melanzane – 1 kg
  • Riso – 600 gr
  • Acqua per il brodo
  • Carote – 1
  • Cipolle – 1
  • Cardamomo – 5 chicchi
  • Cannella – 1 stecca
  • Pepe bianco – 1 cucchiaino
  • Foglie di alloro – 2 o 3
  • Chiodi di garofano

Per prima cosa bisogna fare il brodo, quindi cuocere la carne con l’acqua, le spezie, il sale, la cipolla e la carota, ovviamente finché la carne sarà cotta (io uso la pentola a pressione per fare prima). Mentre la carne è sul fuoco, mettete il riso a bagno, poi tagliate le melanzane a pezzi grossi in modo verticale, spargete del sale sopra e lasciatele da parte finché vedrete uscire l’acqua. Alla fine friggetele.

Quando la carne è cotta, scolatela e sistematela sulla pentola in cui volete cuocere il piatto. Sopra la carne appoggiate le melanzane fritte e dei pezzi di carote o pomodoro per colorare il piatto e aggiungete il riso scolato, salato e con un cucchiaio di curcuma, così da avere 3 strati.

Infine versate il brodo, avrete bisogno di 600 ml più o meno. Quando bolle bene, abbassate il fuoco e lasciate cuocere finché il riso è pronto, ci vogliono circa 20 minuti. Non mescolatelo mai mentre è sul fuoco, ma lasciatelo così com’è.

L’ultima tappa è quella di servire il piatto: prendete un vassoio grande e capovolgete la pentola. Accompagnatelo con dello yogurt e l’insalata