Glifosato: innocuo a Firenze, cancerogeno a Bolzano

Il Consiglio Provinciale di Bolzano ha approvato in questi giorni una mozione che vieta l’utilizzo del glifosato e dei prodotti contenenti glifosato su tutte le aree pubbliche.

Il glifosato, un diserbante molto usato nei vigneti e per diserbare strade e parchi, è ritenuto probabile cancerogeno dalla IARC (Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro) diretta emanazione della Organizzazione Mondiale della Sanità.

glifosatoProvoca alla salute umana, sempre secondo lo IARC, i seguenti danni: linfomi, carcinoma della mammella, tumori della sfera riproduttiva, infertilità maschile ed altre patologie.

Invece in data 4 maggio 2015, i responsabili della Città Metropolitana, in una informativa ai vari comuni della provincia di Firenze (Valdarno Superiore, Chianti, Valdisieve, e Mugello), dichiarano di usare ‘fitoinibitori assolutamente innocui nei confronti di operatori ed ambiente’, per la gestione del primo metro della banchina stradale, per tutelare gli operatori stradali, gli automobilisti, l’ambiente, la salute dei cittadini persino di quelli che soffrono di allergie. Il prodotto utilizzato per i trattamenti è il Rodeo Gold, della Monsanto, che contiene solo glifosato, senza coformulanti. Questo col nulla osta igienico sanitario dell’U.F.Igiene e Sanità Pubblica, Zona Sud-est.

In Trentino-Alto Adige si è applicato il Principio di precauzione mentre a Firenze non lo si fa mai, ne sanno qualcosa gli abitanti della Piana, che si vedranno impiantare un bell’inceneritore! Russia e Danimarca da tempo hanno vietato la vendita del glifosato,l’Olanda lo ha fatto da qualche mese,la Francia ci sta lavorando e noi si fa finta di nulla?

Riteniamo pertanto indispensabile che sia bandito l’uso del glifosato.

Gian Luca Garetti, medico “sentinella” della Piana fiorentina