8° Convegno Nazionale di Medicina Democratica per il diritto alla salute

Una convergenza di tanti saperi elaborati nei territori per costruire insieme un agire pratico, da reinvestire nella difesa del pubblico interesse e del bene comune, fondato su una convergenza di etica individuale e di etica pubblica. Per il diritto ad un ambiente sano, alla salute, al lavoro, alla casa, all’istruzione, per gli individui e le comunità delle generazioni presenti e future, a partire da chi si trova emarginato, in condizioni di bisogno.

Una conoscenza condivisa e diffusa, lo studio e la ricerca di soluzioni alternative, rispettose dell’ambiente e della salute, per la crescita di una scienza popolare, in grado di fornire alle realtà locali strumenti efficaci di contrasto allo stato presente delle cose ed al paradigma della ‘crescita’ e del liberismo. Questo è l’indirizzo sociale e politico dell’ottavo Convegno Nazionale di Medicina Democratica, organizzato insieme al Dipartimento di Statistica dell’Università di Firenze, che si terrà a Firenze, dal 19 al 21 novembre (http://medicinademocratica.org).

MDTanti gli argomenti che verranno trattati dall’epidemiologia, all’epigenetica, alla difesa del Sistema Sanitario Nazionale, alla Valutazione di Impatto Sanitario (VIS) cui è dedicata una borsa di studio in ricordo di Michelangiolo Bolognini, alla deriva privatistica della sanità pubblica.

Si parlerà di disabilità e di progetti abitativi come ‘Casa Gabriella’, degli esposti all’amianto, del lavoro che fa ammalare (prevenzione, mobbing, infortuni), della organizzazione patologica del lavoro, del superamento della contraddizione salute e lavoro, della condizione delle donne, di malasanità, di salute mentale, di ecoreati, di geotermia, di non autosufficienza, dei movimenti dal basso in questa fase politica, di rifiuti zero, di ‘mamme no inceneritore’, dei grandi processi in cui Medicina Democratica è impegnata come parte civile contro la Thyssen Krupp, Eternit, Clinica Santa Rita di Milano e del processo relativo alla strage di Viareggio.

Giovedì 19 un film inedito al Cinema Alfieri, intitolato ‘I Vajont’ parlerà dei grandi disastri ambientali italiani, seguirà una tavola rotonda. Un’altra tavola rotonda, venerdì 20 alle 21, sarà dedicata all’agricoltura biologica-biodinamica, alla lotta contro i pesticidi di sintesi, alla difesa della biodiversità.

Il filo conduttore di tutte le tematiche sarà la Prevenzione Primaria, cioè il diritto alla salute e la conseguente riduzione degli impatti ambientali, vedi la lotta contro le grandi opere inutili come la TAV, gli inceneritori, le centrali a biomasse, contro la legge’ Sblocca Italia’, le emissioni climalteranti, le trivellazioni, i campi elettromagnetici.

*Gian Luca Garetti, sezione Pietro Mirabelli, Medicina Democratica Firenze