“Senza la gente non si decide niente”: in mille per fermare gli inceneritori nella Piana fiorentina

Sempre più forte e determinato il movimento contro l’inceneritore di Case Passerini. Ieri sera più di settecento persone (altre 400 in diretta streaming), con la splendida regia delle Mamme No Inceneritore, nella sala stracolma del cinema Grotta a Sesto Fiorentino per dire no all’inceneritore di Firenze e a quello di Montale. Ormai è chiaro a tutti che il rischio dell’inceneritore va evitato senza se e senza ma. I cittadini non lo vogliono.

noincData la complessità dell’inquinamento attuale della piana fiorentina è solo accademico monitorare i vari inquinanti emessi dall’inceneritore. Inutile chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati: tumori, malformazioni fetali, sofferenza fetale in libera uscita. I bambini e le donne in gravidanza i bersagli preferiti, ha ricordato il pediatra dell’Isde (Associazione medici per l’ambiente), Massimo Generoso. L’inquinamento va ridotto, l’inceneritore non deve essere costruito, non siamo delle cavie, questo è quanto hanno affermato ieri sera i medici presenti, fra cui il Prof. Annibale Biggeri, illustre epidemiologo dell’Università di Firenze.

Il Presidente dell’Ordine dei Medici di Pistoia ha informato che a giorni sarà presentato un testo che stigmatizza gli inceneritori di Firenze e di Montale, da parte degli Ordini dei Medici di Firenze, Prato e Pistoia. L’avvocato Tamburini alla guida di in collegio di avvocati, presenterà un importante ricorso al TAR, fondato su ben 29 punti. Insomma tutti contro l’inceneritore di Firenze, anche il Parroco di Sesto che ha citato l’enciclica Laudato Si, di Papa Bergoglio.

E a primavera a Sesto ci saranno le elezioni comunali. Le alternative ai pericolosi inceneritori ci sono eccome. Numeri alla mano Rossano Ercolini, Presidente di Zero Waste Italia, ha dimostrato l’inutilità degli impianti di Firenze e di Montale, che oltre a tutto hanno bisogno di spedire in discarica tonnellate e tonnellate di ceneri altrettanto pericolose.

Altro che chiusura del ciclo dei rifiuti, altro che economia circolare. Intanto il Presidente della Regione Puglia Emiliano non vuole gli inceneritori ed ha chiesto consulenza a Ercolini per contrastare le decisioni del governo a guida Partito Democratico. “Senza la gente non si decide niente”, si cantava ieri sera al cinema Grotta di Sesto Fiorentino.