Toscana Pride 2016

“Forse è presto per esultare, ma fra 70 milioni di anni con la deriva dei continenti ci annetteremo a uno stato che ha le Unioni Civili”. Così recitava un post che ha girato su facebook qualche mese fa, ed effettivamente è probabile che questa resti ancora la migliore chance che abbiamo in Italia per uscire dal medioevo e diventare un paese civile, dove il semplice e basilare concetto che tutti devono avere gli stessi diritti non debba essere oggetto di nessuna discussione o becera dichiarazione, ma tant’è, in attesa che la deriva dei continenti ci salvi il movimento lgbt continua a lottare…

E lo fa in tanti modi, fra cui rivendicando l’orgoglio di essere se stessi – e quindi il diritto ad essere rispettati, e non “accettati” o “tollerati” – una volta all’anno, a giugno, in occasione del Pride, manifestazione che prende le mosse da storici avvenimenti accaduti in America nel 1969 – quando per la prima volta gay, lesbiche e trans si ribellarono alle vessazioni continuative subite dalle forze dell’ordine  – e che con il tempo anche in Italia si è sempre più consolidata, passando attraverso anche un World Pride e un Euro Pride, a Roma, e strutturandosi poi via via in quell’ “Onda Pride” che da qualche anno vede tantissime manifestazioni organizzate da maggio a agosto in tutta Italia.

Quest’anno anche Firenze, per la prima volta, avrà il suo Pride:  il 18 giugnopridepark un corteo Rainbow  si snoderà per le vie cittadine, per ribadire la necessità di contrastare ogni forma di discriminazione e garantire uguali diritti per tutti e tutte.

A precedere ed affiancare la manifestazione ci sarà il Toscana Pride Park, evento anch’esso innovativo per Firenze: un village di nove giorni alla Limonaia di Villa Strozzi, dove dall’ora dell’aperitivo a notte tarda si avvicenderanno film, teatro, concerti, dibattiti, presentazioni di libri, dj set e tantissime altre iniziative a tematica lgbt.

TP_C_social-01Obiettivo comune sia del Toscana Pride Park che della parata del Pride del 18 giugno è senza dubbio il coinvolgimento della città e della sua popolazione, in spazi e momenti di confronto dove le istanze di un movimento che fa ancora i conti con una discriminazione sostanziale e giuridica nel nostro Paese possano venire a contatto con diverse realtà ed essere conosciute. La parità dei diritti, la tutela dei singoli e delle singole, la legittimazione dei legami affettivi e genitoriali, la laicità delle istituzioni, questi i temi portanti del documento politico del Toscana Pride, ma anche la volontà di sottolineare che le rivendicazioni della comunità lgbt sono inserite «nella cornice più ampia delle politiche di welfare, del lavoro e delle politiche educative di contrasto al sessismo e alla violenza di genere».

Organizzato da un coordinamento di associazioni lgbt di tutta la Toscana, il Pride del 18 giugno avrà il suo concentramento alle 15, in una piazza ancora in corso di definizione (visitare il sito www.toscanapride.eu per gli aggiornamenti), e la manifestazione si muoverà alle 16, sfilando per le vie del centro di Firenze. La sera del 18 si terrà, sempre all’interno del Toscana Pride Park, l’official Party, festa finale organizzata da Necessariamente – Azione Gay e Lesbica con la collaborazione di Fairy, Gulp e Whinot.

Il Toscana Pride Park – organizzato da Necessariamente/Azione Gay e Lesbica – aprirà invece i suoi battenti l’11 giugno con al taglio del nastro Nada, madrina di tutto l’evento ed ospite d’eccezione della prima serata. Il programma completo del Toscana Pride Park è visitabile sul sito www.toscanapridepark.com.

 

*Valeria Santini, Azione Gay e Lesbica