Pitti Bimbo infame. E niente pipì

I piccoli modelli erano sul set dalle 7 di mattina, e da due giorni al lavoro per provare le coreografie. Ai genitori era stato concesso di vederli per pochi minuti, ma “i malumori sono esplosi quando dei bambini hanno raccontato di non aver ricevuto né la merenda né l’acqua”. “Molto spesso – spiega l’autrice – non viene concesso di bere per evitare di bagnare inavvertitamente i vestiti o di rovinare il trucco, e soprattutto per limitare le richieste di andare in bagno”. Molte mamme si ribellano, altre no. […] Alle sfilate pagano sempre meno, anche perché molte mamme pur di vedere i loro figli in passerella, sono disposte a farli sfilare gratis.

Episodio reale accaduto durante una sfilata di Pitti Bimbo, il salone internazionale della moda per bambini

Tratto da “Bellissime” di Flavia Piccinini. Fandango Libri 2017. Estratto dal Fatto Quotidiano del 20 giugno 2017