La notte delle donne fiorentine senza “corridoi umanitari”

È aberrante l’idea di istituire “corridoi umanitari notturni” per salvare da strupri e violenze le studentesse americane a Firenze grazie a navette bus dedicate. La proposta arriva dai vertici di Palazzo Vecchio, dal sindaco Nardella e dalla sua vice Giachi, con il consenso di polizia e carabinieri e naturalmente dallo stakeholder Usa.

Nardella autista (foto GoNews)

Sappiate quindi, donne, che se non siete americane né studentesse la notte a Firenze potete dotarvi di scarpe comode e iniziare a camminare. Non sarete “estratte” dalla pericolosa notte fiorentina dagli stupefacenti mezzi speciali che il Comune di Firenze mette a disposizione solo di chi porta dollari e lustro.

Parliamo di “bus dedicati”, non di trasporto pubblico universale che dovrebbe essere a disposizione di TUTTE e TUTTI coloro che di notte devono spostarsi in una città che ha l’ambizione di essere moderna.

Care fiorentine, care francesi, care nigeriane, care empolesi e siciliane. Loro so’ loro, voi non siete niente. E a piedi, per Dio!

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Mentre scrivevamo di questo è giunta la notizia che Dario Nardella è il miglior sindaco d’Italia. Ecco cosa hanno scoperto sulla genesi della classifica i gestori della pagina “La Notte Nera“:

ll sondaggio è di IndexCittà, della società Indexresearch, della società Indexway, di Luigi Crespi, patron di Datamedia, ex sondaggista di Silvio Berlusconi che inventò “il contratto con gli italiani” nel 2001, arrestato nel 2005 e condannato a 7 anni di reclusione nel 2011 per il crack del gruppo HDC del 2004 con un passivo di 40 milioni di euro, poi responsabile del marketing politico di alcuni ministri (Brunetta, Carfagna, Rotondi, Meloni) e spin doctor di Gianni Alemanno e Francesco Storace. Oggi, oltre a fare il sondaggista, propone “La fabbrica dei leader”: “un corso di comunicazione rivolto a chiunque voglia farsi largo nella nostra società, da me definita dell’auto-comunicazione di massa”. «Il sondaggio è sempre fatto bene. I numeri sono quelli. Quando li passi all’ufficio propaganda vengono cucinati meglio, ecco». Luigi Crespi.

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Passa un giorno e a Palazzo si rendono conto dell’assurdità della loro proposta “solo ed esclusivamente a vantaggio delle studentesse USA”. Ecco la retromarcia del vicesindaco Giachi dopo l’indignazione esplosa nelle ultime ore: 

L’idea di attivare un servizio navette per favorire il rientro a casa non riguarda solo gli studenti americani ma tutti i giovani che frequentano i locali del centro storico durante le ore notturne. È solo nella misura in cui si tratta di un servizio per tutti i cittadini che il Comune può pensare di attivarlo”.

Restiamo senza parole per la pochezza di questa classe politica. Bene però che la pressione delle persone che hanno ancora la bocca collegata al cervello abbia funzionato.