La Toscana che sta male, un libro di Maurizio Marchi

Mortalità, ricoveri, malformazioni, malati cronici, accessi alle strutture sanitarie comune per comune in Toscana (273 comuni) negli anni tra il 2009 e il 2019, secondo i dati ufficiali presentati dall’Agenzia Regionale Sanità (ARS) della Regione Toscana. La prima sintesi di una mole estesa di dati che permette a tutti i cittadini toscani in primo luogo, ma non solo, di riflettere ed associare i loro problemi di salute con le nocività ambientali e lavorative a cui sono continuamente esposti, o lo sono stati recentemente. Un altro aspetto fondamentale che emerge dalla sintesi è quello della “marginalità sanitaria” nei piccoli comuni, isolati o lontani o comunque malserviti dal Servizio sanitario regionale.

Uno strumento indispensabile quindi di conoscenza e di lotta per la salute, il più particolareggiato finora messo in circolazione. Se ne ricaverà forse diverse amare sorprese, ma sicuramente aumenterà la consapevolezza popolare e con essa la possibilità di sopprimere o almeno ridurre drasticamente le nocività ambientali e lavorative.

L’autore della sintesi, Maurizio Marchi, nato nel 1948, non è un medico, ma è un semplice militante di base di Medicina democratica – movimento di lotta per la salute da circa 30 anni. In virtù di questa militanza ha frequentato epidemiologi di valore ed ha imparato l’analisi epidemiologica, applicandola alla lotta per la salute prevalentemente in Toscana. Ha scritto numerosi altri libri, rintracciabili in rete, sull’acqua, sui dati epidemiologici della zona livornese, sull’amianto, sull’inquinamento da mercurio, sulla nocività della geotermia toscana, sul clima alterato, sulle alternative ai combustibili fossili ed altri temi correlati.