Inceneritori: "Istituzioni cieche sui danni provocati sul territorio"

2010-01-29 14:57:49

>[perUnaltracittà 29/01/2010] <br />La capogruppo di perUnaltracittà interviene dopo il rilevamento delle diossine nel latte materno a Montale<br /><br />“Il rilevamento di diossine nel latte materno di donne abitanti a Montale è l’ennesima manifestazione di un danno provocato sul territorio dagli inceneritori. Nonostante le denunce e le innumerevoli richieste di cittadini dell’area e di comitati, che più volte hanno reclamato l’intervento delle istituzioni, la politica continua a mostrarsi totalmente cieca rispetto alla pericolosità che costituiscono questi impianti”. E’ il commento della capogruppo di perUnaltracittà Ornella De Zordo riguardo all’episodio  verificatosi all’inceneritore Montale.<br /><br />“Ci preoccupa molto in questo contesto la posizione manifestata dal candidato Pd alla presidenza della Regione Enrico Rossi – ha proseguito De Zordo – che addirittura sbandiera sui manifesti per la campagna elettorale la volontà di realizzare i termovalorizzatori. Questi impianti “di nuova generazione” non sono affatto sicuri, e le loro polveri rischiano di provocare conseguenze per la salute delle popolazione. Il loro unico scopo sembra essere quello di garantire gli interessi di grandi o piccole lobby”.<br /><br />“Già nella scorsa primavera avevamo sostenuto la protesta dei cittadini di Montale – ha aggiunto De Zordo – dove dagli esami eseguiti su latte, uova, carne di manzo, pollo, nelle aree circostanti ai due inceneritori, risultava che i livelli di diossine e PCB arrivassero fino a oltre dieci volte oltre il limite ammesso. E’ assolutamente inconcepibile – ha concluso De Zordo – che le istituzioni locali e nazionali, nel frattempo, non abbiano emesso alcuna ordinanza di divieto per il consumo dei prodotti inquinati, negando la correlazione con le emissioni dell’inceneritore”.