È uscito il #21 de La Città Invisibile

Le notizie migliori di questi giorni vengono dall’estero. In Irlanda ha vinto il referendum per il matrimonio di coppie gay e lesbiche e per una volta i diritti di una minoranza sono stati sostenuti dalla maggioranza della popolazione: una bella lezione di civiltà. In Spagna due città importanti come Barcellona e Madrid saranno governate da due donne che sono state espresse da realtà dal basso (Ada Calau fa parte del movimento antisfratti) e non dalle forze partitiche tradizionali. Dalla Grecia arriva finalmente un messaggio chiaro: l’ipotesi di non pagare il debito perché non può essere pagato.

Nel nuovo numero della rivista (web | pdf | Issuu ) troverete articoli su realtà internazionali come Spagna e Egitto, e sulla situazione italiana con interventi su Expo e Jobs Act e su pratiche alternative nate nell’ambito di Genuino Clandestino e nel convegno romano Attac e Rosa Luxemburg, e poi un commento ai dati sulla povertà in Italia e uno sulla recente legge dei reati ambientali.

#21-la-citta-invisibile-coverSul fronte locale contributi su due leggi per il suolo, sulle trasformazioni dell’area ex Fiat e poi proposte alternative per gli spazi della notte, la nascita di un consultorio laico, la conclusione della campagna NoAmianto.

Nelle rubriche un pezzo sui musei e lo strapotere dei concessionari, una recensione a due libri di urbanistica, una ricetta; inoltre, rispondendo a sollecitazioni che vengono anche da voi che ci leggete inizia con questo numero una nuova rubrica dedicata a Pistoia e al suo territorio, che abbiamo chiamato Pistoia, l’altra faccia della Piana.

Buona lettura e, se condividete, diffondete!

La redazione