Con stupore, moderato perché dalla amministrazione fiorentina ci aspettiamo di tutto, leggiamo la notizia che sarebbe pronto un pacchetto di una sessantina di immobili, per lo più appartamenti, da cedere in blocco. Immobili localizzati per lo più nel centro storico. Quindi in un momento di crisi abitativa pesantissima il comune vende, per fare cassa, oltre 60 alloggi che potrebbero essere destinati, o continuare ad essere usati come alloggi popolari o per le emergenze. Ma, assicurano da Palazzo Vecchio, “per valore commerciale o per contesto edilizio non hanno le caratteristiche per poter far parte del patrimonio Erp”.
Questa affermazione è agghiacciante: prima di tutto perché ALCUNI DI QUESTI IMMOBILI SONO ALLOGGI ERP. Ma anche perché dimostra l’idea che hanno questi personaggi delle classi popolari: oggetti fastidiosi da spostare quanto più lontano dalla vista del turista. Non esiste infatti nessun un valore commerciale che rende inagibile un alloggio per l’erp. E d’altronde, chi l’avrebbe stabilito, visto che nessuna normativa indica qualcosa in tal senso? E il contesto edilizio? Fuori gli assegnatari ERP dal centro storico, destinato solo a turisti danarosi, seconde case, compound di lusso?Mentre si scaglia contro la Disneyland del Rinascimento, Nardella porta avanti una feroce operazione di eugenetica urbana. Provi a dirlo un’altra volta il sindaco Nardella quanto è di sinistra: abbiamo tutti bisogno di ridere, ogni tanto.