La favola dell’inceneritore di Firenze

  • Tempo di lettura:2minuti
image_pdfimage_print

L’inceneritore di Firenze è diventato una favola, con annessa filastrocca, come un re travicello tentenna, galleggia: si fa, non si fa, forse si può fare, se ne riparla a Natale.

Oh comodo, oh bello

Un Re Travicello!

L’inceneritore di Firenze, è come un morto rimesso in piedi, dall’ordinanza disposta dalla seconda sezione del TAR della Toscana, in relazione al ricorso presentato da QThermo.

Al senso comune sfuggono i vari passaggi tecnici, prima non si fa perché manca il boschetto aspira polveri ultrasottili, che confligge con la nuova pista aeroportuale (Sentenza del Consiglio di Stato del 2018), ma l’aeroporto non s’ha più da fare, dice un’altra sentenza del TAR, che ora in un’ordinanza riapre alla possibilità  dell’inceneritore.

Un caso complesso, dicono gli esperti. Ri-programmare con efficacia tutte le opere della Piana fiorentina, dice l’ordinanza del TAR.

Ma se è vent’anni che le programmano e riprogrammano!

La politica, fa il passo double, come il Presidente della Regione Toscana Rossi, un passo fuori, un passo dentro il pd, e il nuovo piano regionale dei rifiuti, senza l’inceneritore, è come Godot, non arriva mai. E la raccolta dei rifiuti solidi urbani fiorentini ristagna.

Meno male che ci sono i movimenti e i comitati dei cittadini.

In tutta questa sconcertante confusione, chi ha le idee chiare da sempre sono i Comitati.

Il 15 giugno a Firenze e Campi ci saranno 2 appuntamenti sinergici per salvare la Toscana, la Piana FI-PO-PT dalla devastazione ambientale.

-In Consiglio Regionale, nell’audizione del Comitato difensori della Toscana, si parlerà di geotermia, di fiumi, di caccia, di pesticidi.

-A Villa Montalvo, a Campi Bisenzio, nella Conferenza del territorio della Piana FI-PO-PT,  si parlerà del Parco agricolo della Piana, senza l’inceneritore e l’aeroporto, opere devastanti dal punto di vista della salute e dell’ambiente.

*Gian Luca Garetti

The following two tabs change content below.

Gian Luca Garetti

Gian Luca Garetti, è nato a Firenze, medico di medicina generale e psicoterapeuta, vive a Strada in Chianti. Si è occupato di salute mentale a livello istituzionale, ora promuove corsi di educazione interiore ispirati alla meditazione. Si occupa attivamente di ambiente, è membro di Medicina Democratica e di ISDE (International Society of Doctors for the Environment).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Captcha *