Vincenzo Simoni non c’è più

In questo maledetto 2020 se ne è andato anche lui.

Vincenzo Simoni ci ha lasciato. Una figura storica della sinistra fiorentina, e non solo, un protagonista delle lotte sociali in questa città negli ultimi decenni, da sempre attivo nell’affermare il diritto alla casa per tutti, soprattutto per gli esclusi, ben consapevole che quello è un tassello fondamentale per la costruzione di una società più giusta.

E’ stato l’anima dell’Unione Inquilini fiorentina – che aveva fondato nei primi anni ’70 – e di cui era diventato presidente nazionale, sempre cercando di condividere il cammino con tanti soggetti, a partire dagli altri sindacati inquilini, al Movimento di lotta per la casa, ai tanti attivi sulle vertenze cittadine.

E sempre pronto a sostenerci nelle vertenze per il diritto alla casa che come gruppo consiliare abbiamo aperto negli anni di opposizione in consiglio comunale, lui, che ben conosceva le dinamiche della politica cittadina per essere stato consigliere di Democrazia proletaria in Palazzo Vecchio.

Se ne va un pezzo importante della migliore espressione di questa città, quella fatta di impegno, di dedizione, di generosità, mai di interesse personale. Ci mancherà.

*perUnaltracittà, laboratorio politico