La Città invisibile
---

Mercoledì 11 Marzo 2015, #16

Cari/e amici/e,

in questo numero 16 troverete in apertura un pezzo che riprende, aggiornando un intervento precedente, le sorti - in continua evoluzione - del Piano paesaggistico toscano. A seguire un bilancio del Convegno del 7 marzo sulla mobilità dell'area fiorentina con il testo dell'intervento sulla nuova pista di Peretola e il ruolo della Regione. La salute della popolazione in Toscana è oggetto di altro intervento, come anche l'azione delle Mamme No Inceneritore. Ben due articoli trattano del Regolamento Urbanistico in fase di approvazione nel consiglio comunale fiorentino. Poi un affondo sui personaggi invitati al Corso di alta formazione politico-istituzionale Eunomia (da Lupi a Boschi e dintorni). E ancora sgomberi effettuati a Firenze con modalità di inedita brutalità e l'Appello di Palazzuolo strada aperta.

La video intervista al regista bolognese Bugani, co-autore del corto H2A, chiude il nostro Primo piano, a cui seguono le rubriche su una possibile Fondazione David, su NoExpo, la recensione al film Pride e una ricetta che era pensata per i giorni del carnevale ma che ci assicurano sempre valida.

Le voci dei protagonisti delle vicende le ritrovate, oltre che negli articoli, anche in alcune brevi videointerviste che abbiamo incluso. Perché La Città invisibile è fatta direttamente dalle voci e dai racconti degli attivisti che animano le vertenze di cui trattiamo. Altrove si chiama activist journalism... e in italiano? Stiamo cercando la definizione giusta. Aiutateci!

Buona lettura e, se condividete, diffondete!

La redazione

---

Primo piano

Il Pd tolga le mani dalle Apuane [VIDEO]

Il Pd tolga le mani dalle Apuane - VIDEO

di Eros Tetti

L' assessora regionale all'Urbanistica e pianificazione del territorio e paesaggio Anna Marson, in accordo con il presidente Enrico Rossi, per il suo mandato ha scelto di redigere un "piano di indirizzo territoriale con valenza di piano paesaggistico" (di seguito solo Piano) per poter gestire al meglio il famoso e fragile territorio toscano.

Un bilancio del convegno sulla mobilità dell'Area Fiorentina - VIDEO

Un bilancio del convegno sulla mobilità dell'Area Fiorentina - VIDEO

Il 7 marzo 2015 si è tenuto un convegno promosso da alcuni comitati toscani che si occupano di mobilità, dalla Rete dei Comitati in Difesa del Territorio e dall'Università di Firenze (DIDA – LAPEI). Le video interviste a Paolo Berdini, Alberto Ziparo e Ivan Cicconi

Nuova pista a Peretola: quale il ruolo della Regione Toscana?

Nuova pista a Peretola: quale il ruolo della Regione Toscana?

di Paolo Lombardi

“Nella prospettiva del parco, l'aeroporto, con i suoi circa 120 ettari di superficie e uno sviluppo dell'area recintata che in direzione della pista raggiunge i 1.900 m, rappresenta una cesura territoriale che taglia definitivamente ogni relazione diretta tra Firenze e la “sua” piana. Non è comunque l'unica.

Le Mamme No Inceneritore

Le Mamme No Inceneritore

di Adriana Alberici

Le Mamme No Inceneritore sono mamme normali che mandano i loro figli nelle scuole dei comprensori scolastici della zona Nord-Ovest di Firenze (Capuana, Duca d’Aosta, Paolo Uccello, Balducci, Baracca, Manzoni) quindi giusto a ridosso della Piana, giusto “a coté” di Case Passerini, dove dovrebbe sorgere il mega inceneritore di Firenze. Ecco la loro storia.

Salute Toscana, record psicofarmaci e dati obsoleti. Ma per la Regione va bene così

Salute Toscana, record psicofarmaci e dati obsoleti. Ma per la Regione va bene così

di Gian Luca Garetti

​Come stanno davvero i toscani​?​ ​E’ quanto si chiedono coloro che vivono in questa regione aspettando, ormai da ben sei anni, la versione integrale della Relazione sanitaria regionale 2009-2013​, nella quale dovrebbero essere finalmente contenuti i dati particolareggiati riferiti a diagnosi, ricoveri, decessi, uso di farmaci, etc. della popolazione toscana, Comune per Comune. Gli ultimi dati completi sono ​obsoleti, perché sono quelli relativi alla Relazione Sanitaria Regionale 2006-2008.

Firenze: il regolamento urbanistico elusivo

Firenze: il Regolamento Urbanistico elusivo

di Ilaria Agostini

L’approvazione del regolamento urbanistico di Firenze si approssima. Lo zelo con cui è stato redatto è strumentale – ma non ci meravigliamo – ad appetiti minori distribuiti qua e là sul territorio comunale. Il capolavoro consiste però nell’averlo spogliato di senso pianificatorio. Da una parte, il sindaco arrampicatore aveva fatto partire nel 2011, in variante con piroetta, le grandi aree industriali dismesse sulle quali avrebbe dovuto concentrarsi il disegno condiviso della città futura (Manifattura tabacchi etc.). Dall’altra, i nodi cruciali del piano vengono semplicemente elusi: nessuna vincolante destinazione d’uso, nessun disegno organico per i grandi contenitori, tutti, o quasi, in vendita.

I piedi sulla città, o del Regolamento Urbanistico di Firenze

I piedi sulla città, o del Regolamento Urbanistico di Firenze

di Roberto Budini Gattai

L’approvazione del Regolamento Urbanistico è un passaggio decisivo per il futuro di Firenze e lo è anche per giudicare i suoi amministratori. Quindi in primo luogo va smascherata la messa in scena del cosiddetto approccio partecipativo di cui l’Amministrazione molto si vanta, che in realtà non è andato molto oltre la prassi normale delle Osservazioni di cui si è solo prolungato il tempo utile per la presentazione e qualche giornata di ascolto in settori urbani prescelti. Già al tempo della redazione del Piano Strutturale la campagna di ascolto “I cento luoghi, senza alcun presupposto, aveva inaugurato l'assidua attività di PR del sindaco Renzi.

Boschi, Lupi e la "subordinazione del ruolo pubblico agli interessi privati"

Boschi, Lupi e la "subordinazione del ruolo pubblico agli interessi privati"

di Sergio Brenna

Si è tenuto a Firenze “Eunomia”, il corso di alta formazione intitolato significativamente “Cantiere Istituzionale” e introdotto dal sindaco Nardella. Studenti under 40 saranno iniziati dai proff. Bassanini, Amato e Lupi alla gestione della cosa pubblica nell’interesse privato. Inaugura il ministro Boschi con una lezione sulla riforma del Senato e del titolo V della Costituzione. Buono studio.

Occupazioni e sgomberi, la forza e la ragione

Occupazioni e sgomberi, la forza e la ragione

della Redazione

L’accanimento delle istituzioni fiorentine, in sintonia con il governo nazionale, nei confronti di chi vive drammaticamente la mancanza di un alloggio, sta raggiungendo livelli intollerabili.

Mercoledì 4 marzo una forza di oltre 200 celerini ha brutalmente e senza alcun preavviso sgombrato due occupazioni abitative, due palazzi occupati da senza casa che non avevano alternative, senza nessun motivo urgente né di ordine pubblico (il problema casomai l’hanno provocato gli sgomberi, non le occupazioni), né di pressioni della proprietà, che come sempre o è pubblica (sedi dismesse da anni di uffici o altro) o è di grandi gruppi immobiliari, bancari, assicurativi o altro, che tengono sfitti anche a lungo gli immobili in attesa di una migliore occasione di speculazione.

Non speculate su via Palazzuolo

Non speculate su via Palazzuolo - APPELLO

di Palazzuolo Città Aperta

Il Centro storico fiorentino, come quello di tutte le nostre città d’arte , è sottoposto ad un attacco senza alcun rispetto da parte del complesso finanziario-immobiliare-turistico, che lo snatura in turistificio, in non città senza cultura e senz’anima. Contro questa deriva la resistenza popolare cresce e si diffonde: dall’Oltrarno a piazza Brunelleschi, a via dei Conciatori. 

Giuliano Bogani a Firenze per presentare H2A. "L'acquedotto in amianto" - VIDEO

Giuliano Bogani a Firenze per presentare H2A. "L'acquedotto in amianto" - VIDEO

Il regista Giuliano Bogani è stato ospite di una serata di informazione organizzata a Settignano della Campagna No Amianto Publiacqua, campagna che chiede l'eliminazione di tutti i 225 chilometri di tubature nell'acquedotto che serve Firenze, Prato e Pistoia. A contribuire a lanciare l'allarme è stato anche il suo documentario "H2A. L'acquedotto in amianto" che Bogani ha girato nel 2012.

---

Le Rubriche della Città invisibile

---

Cultura sì, cultura no

La Fondazione David? Un assalto alla diligenza

La Fondazione David? Un assalto alla diligenza

di Franca Falletti

Nell’ambito della recente riforma del Ministero dei Beni Culturali, è previsto che ai tre Istituti di Firenze destinati all’autonomia si accorpino alcuni dei musei così detti “minori”, con il ragionevole scopo di sostenere economicamente i soggetti più deboli. Così agli Uffizi si dovrà unire Palazzo Pitti, al Bargello le Cappelle Medicee e Palazzo Davanzati.

#NoExpo

Israele a Expo, quella irresistibile voglia di muro

Israele a Expo, quella irresistibile voglia di muro

di Roberto Spini

Expo 2015 ospiterà un padiglione dello Stato di Israele. La sua particolarità sarà di essere in verticale: l’idea originaria consiste nel trasporre un pezzo di campo agricolo da orizzontale a verticale e dimostrare come per nutrire il mondo si possa occupare poco spazio. La realizzazione di questa idea è una parete verticale, irrigata con un sistema a goccia controllato da un computer, che non sarà una finta decorazione ma una superficie verde veramente coltivata, con pomodori e cereali. 

Kill Billy

Pride

Pride

di Gilberto Pierazzuoli

Pride è un film del 2014, la seconda pellicola di Matthew Warchus. Prodotto dalla casa di produzione cinematografica Calamity Films, è stato presentato al Festival di Cannes 2014 nella sezione “Quinzaine des Réalisateurs”, ed è stato premiato con la “Queer Palm” Se dovessimo definire un filone cinematografico al quale fare riferimento per questo film, i rimandi andrebbero ad alcune pellicole di Ken Loach (“La parte degli angeli”), all’”Erba di Grace”, a “Full Monty”, ma anche a “Billy Elliot”.

Ricette e altre storie

Il maiale con le vongole

Il maiale con le vongole

di Barbara Zattoni

Per un carnevale culinario, per giocare a “sovvertire” un certo ordine... vi racconto questo abbinamento per noi curioso ma non audace se pensiamo al nostro vitello tonnato o il lesso servito con l'acciugata. Il maiale à Alentejana, arriva dal Portogallo, io l'ho assaggiato a Lisbona, la provenienza è l'Alentejo, dove gli abbinamenti carne/pesce sono usuali. 

---

Per continuare a seguirci...

---

Se i contenuti di questa mail ti sono sembrati interessanti puoi inoltrarla ai tuoi contatti.

Qui trovi l'archivio dei numeri precedenti.

Per ricevere "La Città invisibile" scrivi info@perunaltracitta.org con oggetto: ISCRIVIMI

Per cancellarti scrivi a info@perunaltracitta.org con oggetto: CANCELLAMI