Al via l’altra campagna. Il 20 marzo "Perché votare, per chi votare"

2006-03-19 16:21:00

><span style="font-weight: bold;">Unaltracittà/Unaltromondo e Laboratorio per la Democrazia insieme contro l’astensionismo</span> e per l’Unione, in particolare <span style="font-weight: bold;">per i partiti della sinistra </span>in grado di sostenere, senza infingimenti, quei temi del programma necessari a rendere il nostro Paese un’avanzata democrazia rispettosa dei diritti della persona e in grado di tutelare l’ecosistema. Ornella De Zordo e Paul Ginsborg hanno presentato l’altra campagna, ovvero il programma utile a perseguire gli obiettivi di sinistra in relazione alle imminenti elezioni politiche. Nonostante la critica espressa al centro-sinistra, Laboratorio per la Democrazia e Unaltracittà/Unaltromondo credono che oggi sia necessario andare a votare per l’Unione. Dopo i disastri della destra al governo è infatti un impegno ineludibile mandare a casa Berlusconi e la sua coalizione.<br />Primo atto lunedì 20 marzo, presso il Cenacolo del Fuligno in via Faenza 42, alle ore 21.00, dove è stato organizzato l’incontro <span style="font-weight: bold;">"Perché votare, per chi votare</span>, ne parliamo con i candidati toscani al Parlamento" durante il quale interverranno <span style="font-weight: bold;">Tana de Zulueta</span> (Verdi), <span style="font-weight: bold;">Mercedes Frias</span> (PRC), <span style="font-weight: bold;">Massimo Livi Bacci</span> (DS) e <span style="font-weight: bold;">Marco Montemagni</span> (PdCI). Coordineranno la serata <span style="font-weight: bold;">Ornella De Zordo</span> e <span style="font-weight: bold;">Paul Ginsborg</span>.


Dite anche voi la vostra. Commentate questo blog

2006-03-19 16:28:00

><span style="font-size:100%;">Unaltravoce lancia in occasione delle elezioni politiche del 9 e 10 aprile l’Altra Campagna. Il 20 marzo "<a href="http://unaltracitta.blogspot.com/2006/03/al-via-laltra-campagna-il-20-marzo.html">Perché votare, per chi votare</a>". </span><span style="color: rgb(0, 0, 0);font-size:100%;" >In queste pagine trovate anche i seguenti post che potrete commentare liberamente con un solo clic</span><span style="font-size:100%;">: <a href="http://unaltracitta.blogspot.com/2006/03/firenze-nasce-unaltravoce.html">A Firenze nasce Unaltravoce</a> | <a href="http://unaltracitta.blogspot.com/2006/03/partecipa-anche-tu.html">Partecipa anche tu!</a> | <a href="http://unaltracitta.blogspot.com/2006/03/perch-unaltracittunaltromondo-chi.html">Perchè Unaltracittà/Unaltromondo. Chi siamo</a> | <a href="http://unaltracitta.blogspot.com/2006/03/le-cose-che-un-governo-di-sinistra.html">Le cose che un governo di sinistra deve fare</a> | <a href="http://unaltracitta.blogspot.com/2006/03/il-disastro-berlusconi-perch-mandarlo.html">Il disastro Berlusconi. Perché mandarlo a casa</a> | <a href="http://unaltracitta.blogspot.com/2006/03/la-sinistra-che-vince-e-governa.html">La sinistra che vince e governa</a>.<br /></span><span style="font-weight: bold;font-size:100%;" >Buona lettura e il 9 aprile tutti/e a votare! </span>


A cena insieme per mandare a casa Berlusconi

2006-03-23 12:10:00

><span style="font-weight: bold;">l’altracampagnaelettorale sabato 1° aprile alle Piagge. Ore 20.00</span><br /><span style="color: rgb(255, 102, 0); font-weight: bold;">Ceniamo insieme, andiamo a votare, votiamo per l’Unione, votiamo per la sinistra dell’Unione</span>! Unaltracittà/Unaltromondo contro l’astensionismo e per l’Unione, in particolare per i partiti della sinistra in grado di sostenere, senza infingimenti, quei temi del programma necessari a rendere il nostro Paese un’avanzata democrazia rispettosa dei diritti della persona e in grado di tutelare l’ecosistema. Costo della cena 15 euro – <span style="font-weight: bold;">Prenotazioni telefonando ad Isabella al 349/3972513 </span><br /><br />Crediamo che oggi sia assolutamente necessario andare a votare per l’Unione. In particolare per la sinistra dell’Unione. Dopo i disastri della destra al governo è infatti un impegno ineludibile mandare a casa Berlusconi e il suo governo. E a questo tema abbiamo deciso di dedicare alcune iniziative: tra queste la cena contro l’astensionismo del primo aprile presso la Comunità delle Piagge. Vi aspettiamo e inoltre vorremmo invitarvi a passare anche il pomeriggio alle Piagge, considerato che alle 15.30 ci sarà l’incontro "<span style="font-weight: bold;">Liberiamoci… dal carcere</span>". Una finestra sulla situazione carceraria a Firenze alla quale parteciperanno Alessandro Margara, Alessandro Santoro e Mimmo De Simone l’autore del libro autobiografico "<span style="font-weight: bold;">I due volti dell’innocenza</span>" edito da Sensibili alle Foglie. Un libro che racconta una delle tante storie che abitano la Comunità le Piagge di Firenze. La testimonianza di un uomo che ha passato 25 anni della sua vita in carcere. Un libro che parla di mondi e di valori che non ci sono più, una difesa appassionata della dignità.


Partiti puliti? Solo a sinistra

2006-04-04 19:19:00

>Come sapete ci stiamo impegnando per l’unità della sinistra all’interno dell’Unione. Il blog di Beppe Grillo pubblica l’elenco dei partiti senza condannati in via definitiva in lista. Sembrerà incredibile ma ad oggi solo i partiti della sinistra – Rifondazione, Comunisti Italiani e Verdi (ma anche l’Italia dei Valori) – hanno candidato persone senza nessuna condanna definitiva. E’ un segno importante, <span style="font-weight: bold;">un motivo in più per votare la <span style="color: rgb(255, 0, 0);">sinistra </span>dell’Unione</span>.


TAV, il disastro del Mugello sotto gli occhi di Renzi, già pronto a replicarli a Firenze

2006-04-04 22:02:00

><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://photos1.blogger.com/blogger/3864/2478/1600/TAVScarperia.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 180px; height: 115px;" src="http://photos1.blogger.com/blogger/3864/2478/400/TAVScarperia.jpg" alt="" border="0" /></a>La Giunta provinciale di Firenze incontra domani le Giunte comunali di Firenzuola e di Vaglia. Parleranno, tra l’altro, di ambiente, viabilità e trasporti.<br />Chissà se il Presidente Renzi aprirà finalmente gli occhi sul <span style="color: rgb(255, 0, 0); font-weight: bold;">disastro dell’Alta velocità in Mugello</span> e si convincerà di quanto sia assurdo sostenere la realizzazione di un tunnel di oltre 7 km sotto la città di Firenze!<br />Per saperne di più, andate su <a href="http://notavfirenze.blogspot.com">http://notavfirenze.blogspot.com</a>


Grandi Opere. Ecco il dramma toscano: la divaricazione tra interessi della politica e quelli della collettività

2006-04-05 11:07:00

>Ecco alcuni tra <span style="font-weight: bold;">i progetti voluti dalle amministrazioni più contestati dai cittadini toscani</span> secondo un’analisi di Nimby Forum. Manca il sottoattraversamento TAV di Firenze, forse non conoscono ancora il <a href="http://www.notavfirenze.blogspot.com/">Comitato</a> nato per avversarlo e sostenere una mobilità sostenibile… facciamoci sentire!!!<br /><ul><li>Inceneritore della Piana – Firenze/Prato/Pistoia<br /></li><li>Piattaforma Offshore Livorno</li><li>Autostrada Livorno-Civitavecchia</li><li>Terminal Gas di Rosignano – Livorno<br /></li><li>Discarica Case Passerini – Firenze</li><li>Inceneritore di Selvapiana – Firenze<br /></li><li>Inceneritore di Prato</li><li>Inceneritore di Poggibonsi – Siena</li><li>Inceneritore di San Zeno – Arezzo</li><li>Inceneritore di Pietrasanta – Lucca<br /></li><li>Autostrada Firenze Sud-Incisa</li><li>Impianto di compostaggio delle Strillaie – Grosseto</li><li>Impianto trattamento rifiuti Impruneta – Firenze</li><li>Centrale biomasse Borgo a Mozzano – Lucca</li><li>Parco eolico di Scansano – Grosseto</li></ul>


TAV, allarme a Barcellona. Un tunnel di 6 km sotto la città minaccia abitazioni e Sagrada Familia

2006-04-05 11:28:00

><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://photos1.blogger.com/blogger/3864/2478/1600/sagradafamilia.0.jpg"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; float: right; cursor: pointer;" src="http://photos1.blogger.com/blogger/3864/2478/400/sagradafamilia.jpg" alt="" border="0" /></a>Stamane leggendo la Stampa non potevo credere ai miei occhi. Quel che combattiamo a Firenze succede nella stessa misura in Spagna. Il Comune di Barcellona e la Regione catalana hanno presentato ieri il sottoattraversamento della città del treno ad Alta Velocità (AVE). <span style="font-weight: bold;">Un tunnel di 6 km che sfiora le abitazioni, ma soprattutto la Sagrada Familia</span>, capolavoro incompiuto di Gaudì. La galleria progettata passerà <span style="color: rgb(255, 0, 0); font-weight: bold;">a soli 4 metri dalle fondamenta</span> del munumento più visitato di Barcellona. Inutile dire che subito i cittadini si sono organizzati per contrastare il progetto, producendo credibili soluzioni alternative. <span style="font-weight: bold;">Inutile dire che al governo, sia in Comune che in Regione è il centro-sinistra a governare…<br /></span>


TAV, lettera aperta all’assessore regionale Riccardo Conti

2006-04-01 17:44:00

><span style="color: rgb(153, 0, 0); font-weight: bold;">Il Comitato contro il sottoattraversamento TAV della città di Firenze ha scritto questa lettera all’assessore alle infrastrutture della Regione Toscana. La pubblichiamo volentieri.</span><br /><br />Gentilissimo assessore,<br />abbiamo sentito, nei giorni scorsi, le sue dichiarazioni perentorie sull’imminente esecuzione del sottoattraversamento di Firenze da parte della linea TAV. Noi, al posto suo, saremmo più prudenti: Firenze non è una città come tante altre; è un luogo privilegiato dove ambiente, cultura, arte si sono fusi a creare una città unica al mondo. Pensare di bucarla (TAV e tubone di asfalto a nord) come fosse groviera dovrebbe far riflettere bene, molto bene.<br />Ma in questo momento pre-elettorale <span style="font-weight: bold;">ci preoccupano soprattutto le sue certezze</span> riguardo al fatto che i cittadini siano d’accordo su questo faraonico progetto. I cittadini sono mai stati informati di questo progetto? Sono mai stati ascoltati? Si è mai affrontato una discussione in cui valutare vantaggi, costi, disagi di questa opera? E se sì, con chi?<br /><span style="font-weight: bold;">Noi non c’eravamo.</span><br />Il fatto che i cittadini abbiano votato, nell’ultima tornata elettorale regionale, premiando il centro sinistra, non dovrebbe essere preso come una delega in bianco a fare tutto quello che si vuole. Proprio in questi giorni, uno dei motivi ossessivi con i quali si vuol invitare i molti perplessi a votare, il 9 aprile, per la sua coalizione, è il fatto che si deve mandare a casa Berlusconi per cambiare le cose.<br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://photos1.blogger.com/blogger/3864/2478/1600/riccardoconti.jpg"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; float: right; cursor: pointer;" src="http://photos1.blogger.com/blogger/3864/2478/400/riccardoconti.jpg" alt="" border="0" /></a>E lei pensa di cambiarle così? Dicendo che ha ricevuto una legittimazione dalle elezioni: lei si sente di poter fare quello che vuole? Com’è possibile il cambiamento con questo atteggiamento?<br />Perché dovremmo andare a votare tra qualche giorno e magari farlo per l’Unione? Per sentirci dire che chi è investito del mandato uscito dalle urne ha un potere assoluto di governare? <span style="font-weight: bold;">Questa è la cattiva propaganda della destra che dovremmo sconfiggere. Ma ci accorgiamo che dobbiamo sconfiggerla anche dentro di noi, perché alligna anche in chi vorrebbe/dovrebbe rappresentarci a sinistra.</span><br />Appunto: rappresentarci!<br />Dire che chi ha vinto le elezioni ha la legittimità per fare quel che crede meglio, rischia di trasformare la nostra Repubblica in una dittatura elettiva.<br />Democrazia non è invitare, una volta ogni cinque anni, ad un vuoto rituale burocratico in cui tirar fuori i prossimi esecutori di decisioni già prese altrove.<br />Un politico democratico non è solo un bravo governante, capace di prendere decisioni, farle accettare, applicarle.<br /><span style="font-weight: bold;">Un politico eletto dovrebbe essere collettore dei bisogni dei cittadini, dovrebbe essere un catalizzatore di proposte, dovrebbe essere un esecutore della volontà collettiva, rispettando comunque i diritti di ogni minoranza.</span><br />Abbiamo forti sospetti (quasi certezze) che i progetti della TAV siano in piena sintonia con i poteri forti che orientano la politica nel nostro paese e nella nostra regione, non con i cittadini.<br />La democrazia ci sembra sia altrove: <span style="font-weight: bold;">noi ci opporremo ai suoi progetti faraonici e inutili</span>, sperando di far rivivere, sulle strade e sui binari della nostra città, questo fantasma chiamato democrazia, spossato da decenni di pensiero unico.<br />Aspettandola per un sereno e franco confronto la salutiamo.


Fuori Berlusconi

2006-04-05 14:57:00

><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://photos1.blogger.com/blogger/3864/2478/1600/adesivifuoriberlusconi.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer;" src="http://photos1.blogger.com/blogger/3864/2478/400/adesivifuoriberlusconi.jpg" alt="" border="0" /></a><br />Abbiamo fatto questi adesivi. Vi piacciono?


Basta. Non ne possiamo più!

2006-04-07 10:17:00

><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://photos1.blogger.com/blogger/3864/2478/1600/bastaberlusconi.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer;" src="http://photos1.blogger.com/blogger/3864/2478/400/bastaberlusconi.jpg" alt="" border="0" /></a>Ognuno con i mezzi a sua disposizione…


Berlusconi a casa. Adesso una sinistra unita per ricostruire il Paese, per vincere anche il berlusconismo

2006-04-11 15:13:00

><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://photos1.blogger.com/blogger/3864/2478/1600/puzzle-berlusconi.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="http://photos1.blogger.com/blogger/3864/2478/400/puzzle-berlusconi.jpg" alt="" border="0" /></a>La sofferenza che abbiamo patito in queste ore non deve assolutamente oscurare il conseguimento di un risultato storico per la nostra democrazia: Berlusconi non è più il Presidente del Consiglio, non potrà essere il prossimo Presidente della Repubblica, la Casa della Libertà non governerà più il nostro Paese. L’ultimo tassello del disegno eversivo della destra non è andato a buon fine. L’Italia di destra, il ventre molle del paese, è andata in massa a votare per Berlusconi e ha perso. Questo ci ha fatto soffrire, ma il valore di questa vittoria, seppur risicata, aumenta a dismisura. Chi ha scelto l’Unione è, seppur di poco, maggioranza.<br /><br />Adesso è importante eleggere rapidamente il Presidente della Repubblica, costruire un governo dell’Unione coeso e dalla parte del bene comune, condizione ineludibile per voltare radicalmente pagina. E’ necessario governare bene ma anche governare in maniera diversa. Per conseguire questo risultato è necessario saper fare politica in maniera diversa, dal basso, finendola una buona volta con la delega cieca ai leader di partito e alle loro apparizioni televisive.<br /><br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0);">Adesso tocca a noi, donne e uomini in carne e ossa.</span> Abbiamo il compito immane di ricostruire un Paese devastato economicamente e socialmente. Noi della sinistra dell’Unione abbiamo anche un compito in più. Stare insieme organicamente per fermare la deriva del berlusconismo che in questi anni ha avvolto la cultura politica italiana, non solo dentro Forza Italia.


Con Beppe Grillo contro gli inceneritori

2006-04-24 13:45:00

>Oggi insieme a Beppe Grillo, ai ‘Comitati della Piana’ e agli ‘Amici di Beppe Grillo’ abbiamo consegnato in Provincia oltre 4.000 firme contro gli inceneritori. La cosa più bella è stata vedere oltre 500 persone in strada che hanno accompagnato questa forma di ‘democrazia dal basso’ contro la sordità delle istituzioni sul tema della gestione dei rifiuti. Per loro la spazzatura va bruciata e basta, alla faccia di chi morirà di cancro per le diossine emmesse dal processo di incenerimento.<br />Credo che, e mi batterò affinché questa prospettiva cambi, gli amministratori fiorentini non riescano a comprendere l’obsolescenza delle loro scelte in materia di gestione dei rifiuti. L’incenerimento è così retrogrado che ormai rappresenta una scelta contro la scienza. E’ infatti impossibile parlare di impianti in sicurezza tralasciando completamente gli aspetti legati alle nanoparticelle e alla loro fenomenale pericolosità per la cittadinanza.


Libertà di Movimento

2006-04-22 14:57:00

>Per difendere la "Libertà di Movimento" abbiamo partecipato alla manifestazione organizzata con l’obiettivo di contrastare una situazione cittadina che vede da una parte la compromissione di diritti fondamentali come il diritto alla casa e quello di cittadinanza e dall’altro una risposta di tipo repressivo alle manifestazioni sociali tese a difendere tali diritti.<br />Inoltre, in questo momento, credo che una particolare vicinanza vada espressa agli esponenti del Movimento di lotta per la casa di Firenze che rischiano di pagare con provvedimenti giudiziari il loro impegno e la loro mobilitazione in favore dei più deboli.


Vicina alle famiglie dei soldati uccisi a Nassirya; ma adesso subito via dall Iraq

2006-04-27 13:36:00

>Tre soldati italiani sono stati uccisi a Nassirya. Sono le ennesime vittime della guerra in Iraq. Mi sento vicina alle loro famiglie in questo momento di lutto, ma non riesco a togliermi dalla mente come queste morti, come le tante dei civili iracheni, siano inutili. Tutte le volte che una donna o un uomo muoiono in guerra la politica ha fallito. E’ per questo che le tragiche notizie che giungono dall’Iraq non fanno altro che confermare l’inutilità della cosiddetta ‘missione di pace’. Romano Prodi ha il dovere di ritirare immediatamente, senza perder tempo e come concordato nel programma dell’Unione, le nostre truppe dalla guerra.


Quella paradossale bagarre su Beppe Grillo…

2006-04-26 13:41:00

>L’altro giorno c’è stata una conferenza stampa di Beppe Grillo e dei Comitati contro l’inceneritore. Insieme a loro il professor Montanari che ha presentato dati assolutamente certi sulla pericolosità per la salute delle nanoparticelle nei processi di combustione dei rifiuti. Dunque un secco no, argomentato scientificamente, agli inceneritori. E cosa fa la politica di Palazzo? Invece di rispondere a tono a questa denuncia… si balocca e si gingilla fino al parossismo in un assurdo teatrino rispetto all’opportunità o meno di tenere la conferenza stampa nei locali del Consiglio Regionale. Dimenticano che in Italia è ancora vigente l’articolo 21 della Costituzione sulla libertà di opinione e di espressione. Oltre che demagogici sono veramente ridicoli a volte… 😉 Pensino piuttosto a riciclare bene i rifiuti! (dimenticavo giù in strada c’erano oltre 500 persone, grandi!)<br />Ecco comunque il video post conferenza stampa: <embed style="width:400px; height:326px;" id="VideoPlayback" align="middle" type="application/x-shockwave-flash" src="http://video.google.com/googleplayer.swf?docId=6083780383044103182" allowscriptaccess="sameDomain" quality="best" bgcolor="#ffffff" scale="noScale" salign="TL" flashvars="playerMode=embedded"> </embed>


Occhio non vede, cuore non duole. Ma il cancro resta

2006-05-03 12:43:00

>Sui giornali di oggi la trovata dei Ds di costruire dietro la discarica il nuovo inceneritore, spostandolo di 200 metri dall’attuale sito in modo tale che gli abitanti di Campi Bisenzio non possano vederlo… e dunque la smettano una buona volta di protestare. Trattati come degli utili idioti, necessari al momento del voto e presi in giro al momento di fare le scelte sul territorio… Una farsa se non fosse invece una pericolosa tragedia per chi nei prossimi anni si ammalerà di cancro a causa delle polveri fine emesse dall’incenerimento dei rifiuti. E intanto rimaniamo in pochi a spingere un piano dei rifiuti basato sul riciclaggio.


Salva la Costituzione. VOTA NO il 25 e il 26 giugno!

2006-06-20 17:03:00

>Il mese di giugno presenta una coincidenza storica del tutto speciale: il 2 ricorre il sessantesimo anniversario della Repubblica e dell’apertura dell’Assemblea costituente, che in un anno e mezzo di intensissimo confronto ed elaborazione comune scrisse e approvò la nostra Costituzione. Quella stessa che col Referendum del 25 e il 26 saremo chiamati a difendere nella sua integrità, votando NO ad una riforma stravolgente concepita e imposta dal governo Berlusconi, che ci ha lasciato questo ultimo, ma decisivo, veleno proprio allo scadere di cinque disastrosi anni.<br />La nostra Costituzione fu approvata nel 1948 da una larghissima maggioranza (88%), la modifica che la mina profondamente è stata approvata, nel novembre 2005, dalla sola maggioranza di centrodestra. Si cambiano in blocco 57 articoli della seconda parte, relativa all’ordinamento della Repubblica, provocando così lo svuotamento dei principi fondamentali e dei diritti sanciti nella prima. L’uguaglianza e la solidarietà, il diritto al lavoro, all’istruzione, il ripudio della guerra, il pluralismo dell’informazione: già gravemente violati dal governo Berlusconi, vengono privati di strumenti e garanzie adeguati, rimanendo così in balia della maggioranza di turno.<br />La nostra Costituzione, considerata una delle più avanzate a livello mondiale, è nata dalla collaborazione feconda delle tre grandi componenti antifasciste che animarono la Resistenza: la comunista e socialista, la liberale, la cattolica.<br />Oggi rischia di essere vanificata da quattro parlamentari (fra cui spicca l’ex ministro Calderoli!) della coalizione berlusconiana, che nell’agosto 2003 travasarono nella cosiddetta "bozza di Lorenzago" il disegno autoritario della Loggia P2, con dirette ascendenze nelle leggi fasciste del 1925, condito in salsa leghista. Quello stesso schieramento, appena e finalmente sconfitto, ma di misura, cercherà nel Referendum la sua rivincita. Dobbiamo impedirla, così salvando la possibilità stessa di attuare quei principi e quei diritti affermati nella Costituzione, ma ancora ampiamente da realizzare.<br /><div style="text-align: right;"><span style="font-weight: bold; font-style: italic;">Chiara Giunti e Ornella De Zordo</span><br /><span style="font-weight: bold; font-style: italic;">Unaltracittà/Unaltromondo </span><br /></div>


Difendi i tuoi diritti! Salviamo la Costituzione dalla riforma della destra

2006-05-26 17:12:00

><span style="font-size:130%;"><span style="font-weight: bold;"></span><span style="font-weight: bold;"></span></span>Il referendum costituzionale non prevede quorum: ogni voto è utile a vincere. Hanno richiesto il referendum tutti i parlamentari dell’Unione, 14 consigli regionali, 900.000 cittadini con le loro firme, di cui 120.000 raccolte in Toscana con la mobilitazione dei comitati di difesa della costituzione e per il no nel referendum, a cui aderiscono tutti i partiti dell’Unione, movimenti, associazioni, sindacati, singoli cittadini.


Diciamo NO …AD UNO STATO AUTORITARIO

2006-06-06 17:13:00

>Il disegno della destra mira ad assoggettare al potere esecutivo (Governo e Primo ministro) sia il potere legislativo (Parlamento) sia il potere giudiziario (Magistratura), indebolendo gli organi di garanzia (Presidente della Repubblica e Corte Costituzionale). Così viola il principio della separazione e dell’equilibrio dei poteri che costituisce lo Stato di diritto, minando la democrazia liberale e quella sociale.<br />Gli organi di garanzia hanno infatti il compito di garantire la tutela dei diritti sociali e di libertà dei cittadini di fronte ad eventuali abusi da parte del potere esecutivo del governo, che è un potere per sua natura di parte, in quanto detenuto dalla sola maggioranza.


Diciamo NO …AL PREMIERATO ASSOLUTO

2006-06-07 17:14:00

>Il Presidente del Consiglio dei ministri diventa Primo ministro. Si prevede una vera e propria candidatura elettorale alla carica, per cui il Presidente della Repubblica nomina il Primo ministro in base al risultato delle elezioni della Camera. Non è una questione di nome ma di sostanza.