Queste è il testo e la piattaforma programmatica con cui è indetto lo sciopero studentesco di sabato 20 novembre mattina a Firenze. Le studentesse e gli studenti insorgono per il futuro. E noi convergiamo. Perché Gkn non deve osare riaprire la procedura di licenziamento, perché vogliamo una legge antidelocalizzazioni, una vera trattativa senza il ricatto della procedura di licenziamento, evitare che Gkn Firenze diventi un ecomostro. E perché siamo genitori, perché gli studenti di oggi saranno i nostri colleghi precari di domani. Convergete. Spingete. #insorgiamo
*TESTO DEGLI STUENDTI IN LOTTA* Facebook_files/1f6a9.png)
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Noi studenti siamo in stato di agitazione da ormai vari mesi, il sistema dell’istruzione ci ha lasciati in un limbo, abbiamo vissuto tutti nel modo più chiaro e lampante la malagestione dei governi sulla nostra pelle, la D.a.d e la gestione pandemica hanno riportato in superficie i gravissimi problemi che affliggono le nostre scuole e tutto ciò si e sommato creando una situazione di caos generale in cui lo stato di ha abbandonato.
Il sistema scolastico era e continua a essere sotto finanziato, le restrizioni pandemiche hanno creato un clima insostenibile nelle nostre scuole, emergono continuamente problemi strutturali preesistenti o comparsi recentemente, assenza di spazi assembleari per gli studenti, un carico psicologico che grava sulle nostre menti provate dall’esperienza della D.a.d, (noi giovani siamo stati fra le fasce della società che hanno sofferto di più la Pandemia)un futuro completamente incerto sia nel mondo del lavoro che in generale a causa dell’enorme problema della crisi climatica.
Queste e altre motivazioni che elencheremo ci hanno portato ad un esasperazioni totale, una rabbia che abbiamo concretizzato e stiamo concretizzando in una lotta continua e decisa per fare si che gli studenti non rimangano puntualmente inascoltati, vogliamo fare casino e distruggere questo sistema marcio e inefficace che ha portato danni a tutti noi. BASTA, E ORA DI INSORGERE. Facebook_files/1f525.png)
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LE SCUOLE SICURE SONO QUELLE CHE NON CROLLANO Facebook_files/26a0.png)
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Spesso quando questi problemi vengono fatti notare, veniamo incompresi e sminuiti, spesso con derisione, sentendoci dire che tutto ciò é solo una sciocca manifestazione di paura cui non dare peso. Pretendiamo un luogo in cui la salute psicofisico di noi, studenti e studentesse, sia una priorità. Vogliamo che i nostri istituti siano spazi dove poter imparare in maniera serena, in un clima pacifico che favorisca la nostra istruzione.
Tu, Massimo Torelli, Edoardo Todaro e altri 220
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