La Città invisibile

Mercoledì 15 aprile 2015, #18

Cari/e amici/e,

con questo numero della Città invisibile troverete due novità: una revisione grafica della testata con un sottotitolo e l'aggiunta del formato che potrete sfogliare e, volendo, anche stampare (ovviamente con grande parsimonia). Abbiamo così pensato di diversificare e quindi facilitare la fruizione di una rivista la cui diffusione – lo diciamo senza autocompiacimento- sta mostrando una bella risposta.

Dopo i primi 17 numeri, che erano un po' un banco di prova, ci sembra infatti di riscontrare che la rivista ha una certa utilità: la sua specificità come sapete è quella di dare voce direttamente ai soggetti collettivi che animano le vertenze e a chi, per impegno diretto e competenza, è portatore di un pensiero critico alternativo a quello che dilaga nei media mainstream. Da qui il sottotitolo: Voci oltre il pensiero unico.

L'altro obiettivo è di diffondere oltre l'ambito degli attivisti i presidi di resistenza sociale, le proposte alternative, le analisi utili a interpretare e modificare lo stato in cui ci troviamo. E mettere insieme ambiti diversi che ancora non dialogano abbastanza: in questo numero troverete voci su sanità, urbanistica, scuola, diritti, antifascismo militante, letteratura e molto altro...

Fateci avere vostri commenti, suggerimenti e proposte, e se condividete, diffondete!

La redazione

---
---

Foto: manifestazione "Basta nocività nella Piana" - 11 aprile 2015

---

Primo piano

Come cambia la sanità toscana con la controriforma di Rossi

Come cambia la sanità toscana con la controriforma di Rossi

di Luca Benci

“Il Governo vuole assicurare in futuro per ogni uomo, donna e bambino la disponibilità dei migliori servizi sanitari; l’accesso a tali servizi non dovrà dipendere né da quanto possono pagare né da ogni altro fattore estraneo all’effettivo bisogno sanitario”. Wiston Churchill, Libro Bianco, 1944 La preziosa citazione del “Libro bianco” del Governo presieduto da Winston Churchill ci porta agli albori della nascita del National Health Service britannico, il primo servizio sanitario nazionale universale istituito nel mondo.

unnamed

Molecole killer nelle case: si possono evitare!

di Gian Luca Garetti

Gli inceneritori diffondono nell’ambiente molecole killer. Come smaltire le tonnellate di ceneri degli inceneritori: la discarica o il riuso alternativo? Il bosco della Piana, la VIS (Valutazione impatto sanitario) e l’ampliamento dell’aeroporto Vespucci. Gli inceneritori sono causa di aumento di tumori e di malattie croniche ed acute come dimostrano vari studi scientifici e diffondono nell’ambiente molecole dette killer, cancerogene persistenti epigenotossiche, come le diossine e i metalli pesanti, anche a dosaggi infinitesimali.

Il successo della manifestazione "Basta nocività nella Piana"

Il successo della manifestazione "Basta nocività nella Piana"

di Assemblea per la piana contro le nocività

Grande partecipazione popolare, ben oltre le previsioni, alla manifestazione dell'11 aprile per dire basta nocività nella Piana Firenze-Prato-Pistoia, No a tutti gli inceneritori, al nuovo aeroporto di Firenze ed alla logica delle grandi opere inutili e dannose, Sì alle alternative, all'acqua bene comune pubblica e non inquinata, ai basilari diritti sociali delle popolazioni. Oltre 6.000 persone hanno partecipato ad un vivace, colorato e combattivo corteo

stagni piana pit

Un Piano per il paesaggio: retromarcia imbarazzante del partito del cemento

di perUnaltracittà Gruppo urbanistica

Anna Marson ce l'ha fatta, il Piano paesaggistico della Toscana è stato approvato ieri sera in consiglio regionale ​(qui il suo intervento conclusivo)​. I​l​ Piano, «ancora definibile tale» malgrado i cruenti e ripetuti attacchi da parte del partito del cemento e del marmo, è stato accompagnato nella sua formazione da una straordinaria mobilitazione culturale e sociale, dentro e fuori le sedi istituzionali.

Un’altra urbanistica regionale: solo un buon ricordo?

Un’altra urbanistica regionale: solo un buon ricordo?

di Ilaria Agostini

A dispetto di quanto affermano gli scomposti attacchi del partito unico delle cave e del cemento, che aggrega Forza Italia al PD, siamo dell’opinione che l’assessorato di Anna Marson lascerà di sé, in Toscana, perlomeno un “buon ricordo”: in effetti, per l’intero quinquennio 2010-2015, l’operato dell’assessore regionale all’urbanistica ha fattivamente opposto resistenza al disfacimento che da anni caratterizzava il governo del territorio toscano.

Dal Regolamento Urbanistico al Regolamento dei conti

Dal Regolamento Urbanistico al Regolamento dei conti

di Roberto Budini Gattai

Nel salutare il “varo” del Regolamento Urbanistico, il Sindaco di Firenze, forse avvertito che i “volumi zero” sono stati smascherati, cambia il motto: “Non consumo di nuovo suolo (vedi avanti) ma 800.000 mq. di immobili dismessi da convertire”. Anche l'Assessore all'urbanistica ama esordire con i numeri: 1,5 miliardi di investimenti privati che in cinque anni produrranno 2000 posti di lavoro diretti e altrettanti nell’indotto.

Regolamento Urbanistico: ​grave deficit culturale, politico e progettuale nella 'City of Opportunities' di Nardella

Regolamento Urbanistico: ​grave deficit culturale, politico e progettuale nella 'City of Opportunities' di Nardella

di perUnaltracittà Gruppo Urbanistica

Il Regolamento Urbanistico di Firenze approvato dalla maggioranza comunale è, al di là della retorica governativa, il degno figlio dell'urbanistica sancita dallo “Sblocca Italia”. La città, che si trova con una quantità di edifici vuoti mai così numerosi, perde l'occasione, forse l'ultima, per invertire la tendenza alla dissipazione delle sue principali risorse, lasciando ai privati le scelte strategiche sui nodi , sugli edifici monumentali in disuso, sui grandi contenitori dismessi.

Il posto degli alberi in città: ieri e oggi

Il posto degli alberi in città: ieri e oggi

di Paolo Degli Antoni

Firenze è fra i quattro Comuni italiani di oltre 250.000 abitanti con densità di verde urbano a gestione pubblica inferiore alla media nazionale (7,5% VS 9,3%); la città ha una disponibilità di verde urbano pari a 20,7 metri quadrati per abitante, nettamente sotto la media nazionale che è di 93,6 (Fonte: ISTAT, 2011). Ancora più rilevante è il fatto che Firenze è uno dei pochi Comuni nei quali non si è registrato incremento.

Casa al Giogo: un rifugio speciale (e sociale)

Casa al Giogo: un rifugio speciale (e sociale)

di Mara Butera

Casa al Giogo è un rifugio alpino situato nel cuore del Mugello gestito dall'Impresa Sociale “Intersezioni”. Si trova nel comune di Firenzuola appena valicato il Passo del Giogo, valico dell’ Appennino Tosco Romagnolo, nelle foreste del Giogo-Casaglia, a 882 m.s.l.m. Il contesto paesaggistico in cui si trova il rifugio permette di immergersi in un ambiente incontaminato e totalmente dominato dalla natura.

L'infanzia che il Comune di Firenze vuole appaltare

L'infanzia che il Comune di Firenze vuole appaltare

di Comitato genitori L'infanzia non si appalta

La vicesindaca e assessora all'istruzione Cristina Giachi ha annunciato, a iscrizioni già chiuse, che dal prossimo settembre nella maggioranza delle sezioni delle scuole di infanzia comunali rimarrà una sola maestra di ruolo, che sarà presente solo la mattina, mentre il pomeriggio le bambine e i bambini saranno affidati a educatori delle cooperative o di privati tramite appalto del servizio.

Una questione di genere. E di potere.

Una questione di genere. E di potere.

di Collettivo DeGenerate

Avete mai sentito parlare di genere o gender? Ultimamente questo concetto ha avuto una certa risonanza, soprattutto da parte di chi vede nella cosiddetta ideologia del gender una minaccia per i valori fondanti della nostra società. “Esiste oggi una cataratta che può impedire all’occhio che vuole vedere la realtà dell’amore di vederlo in realtà.

18 Aprile: a Coverciano per fermare Casapound

18 Aprile: a Coverciano per fermare Casapound

di No Casa Pound Coverciano

Da quasi tre mesi a Coverciano è stata aperta una sede dei fascisti di Casapound, un fondo di 25 mq ufficialmente riconducibile ad una sedicente "libreria Il Bargello". Come Assemblea Permanente Antifascista ci siamo subito mobilitati per informare gli abitanti del quartiere circa il ruolo di questi soggetti, i quali pubblicamente si presentano come "associazione culturale di promozione sociale", ma in realtà sono i soliti fascisti nostalgici della RSI (Repubblica di Salò) da tempo coinvolti in aggressioni contro studenti e lavoratori.

Reato di tortura: una legge beffa

Reato di tortura: una legge beffa

di Lorenzo Guadagnucci

Preso lo schiaffo da Strasburgo, con la sentenza della Corte europea sulle torture alla scuola Diaz, la Camera sta correndo ad approvare una legge sulla tortura, in modo che sia possibile dire: ecco, abbiamo capito e provveduto in tempi record. In verità si profila una beffa.Il testo uscito dalla commissione Giustizia è un pasticcio giuridico, un’acrobazia per svuotare la legge dal suo interno.

Requiem per il Forum Sociale Mondiale

Requiem per il Forum Sociale Mondiale

di Tiziano Cardosi

Una piccola delegazione del comitato No Tunnel TAV di Firenze ha partecipato al Forum Sociale di Tunisi dal 24 al 28 marzo. La decisione è maturata con gli altri comitati che fanno parte della rete del “Forum contro le Grandi Opere Inutili e Imposte”. Questa realtà è nata quattro anni fa dall'incontro di alcuni grandi realtà di lotta in Europa  che si sono ritrovate a Bussoleno nel 2011 riconoscendo l’omogeneità dei problemi che si trovavano di fronte, confrontando le proprie forme di lotta, cercando assieme strategie comuni per uscire da questo vicolo cieco che, in molti paesi, ha preso il sistema economico.

emerson

Le brugole, i merletti e la tecnologia autogestita.

di Csa Next Emerson

Firenze Negli ultimi cinquant’anni si e' fatta strada nelle nostre vite un’insistente idea di progresso. Il benessere individuale si misurava in soldi, macchine e elettrodomestici, la crescente padronanza nell’uso delle tecnologie informatiche ci avrebbe affrancato dalla schiavitu' del lavoro. L’informatica e la microelettronica sono state elette a scienze del futuro, i tecnici sacerdoti di un sapere oscuro.

---

Le Rubriche della Città invisibile

---

Acad

La tortura e l'abuso: altro che mele marce, si fa carriera!

La tortura e l'abuso: altro che mele marce, si fa carriera!

di Maurizio De Zordo

Quindi a Genova nel 2001 ci fu tortura da parte delle “Forze dell'Ordine”. Lo dice una sentenza della Corte europea per i diritti dell'uomo. Noi lo sapevamo da allora, i tanti che c'erano, chi l'ha vissuta sulla pelle, chi si è informato, chi non si è limitato alle veline del governo e ai balletti e ai distinguo imbarazzanti della allora e ai balletti e ai distinguo imbarazzanti della allora opposizione diventata oggi partito unico.

Stop Ttip

18 aprile: il mondo si mobilita contro TTIP e trattati di libero scambio

18 aprile: il mondo si mobilita contro TTIP e trattati di libero scambio

di Redazione

In Italia decine di iniziative, centinaia in Europa e negli USA e già domani su twitter con il TTIPtuesday si scaldano i motori in vista della giornata di azione globale Saranno 200 nel nostro Paese, migliaia in tutto il mondo. Le organizzazioni in difesa dell’ambiente e della società civile si troveranno nelle piazze di più continenti, per esigere il blocco degli accordi internazionali sul commercio e gli investimenti.

Kill Billy

copertina-vita-brevis

Vita brevis, di Jostein Gaarder

di Gilberto Pierazzuoli

Vita brevis, La lettera d'amore di Floria Emilia a sant'Agostino. Di solito segnaliamo testi di recente pubblicazione, ma questa volta vogliamo parlare di un romanzo pubblicato oltre 15 anni fa (riedito comunque nel 2014). Si tratta di “Vita brevis” di Jostein Gaarder, autore del best seller “Il mondo di Sofia” che lo ha reso famoso. L’abbiamo scoperto soltanto l’anno scorso e l’abbiamo regalato e consigliato a tutti gli amici ed in particolare alle amiche.

Ricette e altre storie

La cucina del riuso

La cucina del riuso

di Barbara Zattoni

Timballo di Melanzane con soffiato di mozzarella e salsa al pomodoro leggermente piccante. Il mio modo di pensare a quella che ormai tutti chiamano “la cucina del riuso”, è che questa non deve per forza fare riferimento soltanto al riutilizzo degli avanzi, ma anche al trasformare ingredienti semplici, anche poveri, nel senso della semplice disponibilità e di un prezzo basso (preferibilmente di stagione e di produzione locale, ma senza obblighi assoluti perché qualche esotismo godereccio è giusto concedercelo), in piatti di fascino e, a volte, anche di grande apparenza.

---

Per continuare a seguirci...

Grazie per aver letto "La Città invisibile"

---

Se i contenuti di questa mail ti sono sembrati interessanti puoi inoltrarla ai tuoi contatti.

Qui trovi l'archivio dei numeri precedenti e qui il pdf da sfogliare su Issuu.

Per ricevere "La Città invisibile" scrivi a info@perunaltracitta.org con oggetto: ISCRIVIMI

Per cancellarti scrivi a info@perunaltracitta.org con oggetto: CANCELLAMI