2006-06-05 17:19:00
><span style="font-size:130%;"><span style="font-weight: bold;"></span></span><span style="font-weight: bold;">Da </span><a style="font-weight: bold;" href="http://www.beppegrillo.it/" target="_blank" onclick="return top.js.OpenExtLink(window,event,this)">www.beppegrillo.it</a><span style="font-weight: bold;">, il blog di Beppe Grillo</span><br /><br />Immaginatevi, come fa Nando Dalla Chiesa in un articolo pubblicato su L’Unità, i costituenti come una squadra di calcio, di cui allo stadio gli altoparlanti leggono la formazione.<br />La squadra del 1948: De Gasperi, Moro, La Pira, Dossetti, Lazzati, Croce, Einaudi, Valiani, Calamandrei, Parri, Nitti, Saragat, Pertini, Nenni, Togliatti, Amendola, Terracini.<br />La squadra del 2005: Berlusconi, Previti, Dell’Utri, Tremonti, Berruti, Bondi, Schifani, Sgarbi, Bossi, Borghezio, Calderoli, Castelli, La Russa, Fini, Nania.<br /><br />Buona parte dei nomi della prima squadra sono nelle enciclopedie, non solo in quelle italiane.<br />Buona parte dei nomi della seconda sono negli elenchi degli indagati, dei patteggiati, dei condannati.<br /><br />In un Paese normale i giocatori della prima squadra sarebbero custoditi nella memoria e nella stima di ogni cittadino. <br />In un Paese normale molti dei giocatori della seconda squadra sarebbero custoditi da guardie o da infermieri professionisti.<br /><br />Un italiano famoso disse che un tempo il 10% dei parlamentari erano il meglio del Paese, il 10% il peggio e il resto rappresentava il livello medio della popolazione.<br />E’ curioso che la costituzione del 1948 sia stata scritta dal 10% dei migliori e quella del 2005 dal 10% dei peggiori.<br /><br />Nell’Italia della ricostruzione gli Italiani c’erano: leggevano più giornali di oggi, gli iscritti ai partiti erano il triplo di oggi.<br />Nell’Italia della demolizione, gli Italiani sembrano assenti.<br />L’Italia da patria del diritto è diventata la patria del rovescio, gli avvocati giudicano i giudici, i fuorilegge scrivono le leggi. <br /><br />E adesso anche la Costituzione.
Redazione