Guerra, patria, patriarcato
Improvvisamente la guerra è tornata. In questi seicento giorni ho partecipato a un crescendo di dibattiti. Spesso mi sono lasciata trasportare dalle emozioni, da incredulità, da rabbia. Da paura, anche, perché siamo nel centro della guerra: le basi militari sono vicine. Vorrei porre una questione: se la guerra – secondo la tradizione che va da Hegel fino all’attuale capo del Governo – consente alla Storia di non scrivere solo pagine bianche, o se la guerra non sia viceversa che la morte della ragione, la fine della ragione. Lo vorrei dimostrare con vari argomenti. Il primo di questi argomenti lo prendo…