Armi, armamenti e guerrafondai

E così ce l’hanno fatta. L’esercito italiano avrà lo schieramento corazzato più potente d’Europa per numeri e qualità. L’accordo siglato tra uno dei colossi principali dell’indotto militar-industriale italiano, la Leonardo SpA e la tedesca Rheinmetall, per lo sviluppo e la produzione di mezzi corazzati, realizzerà gli unici sistemi di nuova generazione disponibili sul mercato occidentale. Il memorandum firmato a Roma all’inizio di luglio dai due amministratori delegati Roberto Cingolani e Armin Papperger riguarda 270 carri armati e 1.000 veicoli cingolati da combattimento per il nostro esercito: un programma approvato dal Parlamento che prevede la spesa di circa 23 miliardi nei prossimi quattordici…

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