Armi, armamenti e guerrafondai
E così ce l’hanno fatta. L’esercito italiano avrà lo schieramento corazzato più potente d’Europa per numeri e qualità. L’accordo siglato tra uno dei colossi principali dell’indotto militar-industriale italiano, la Leonardo SpA e la tedesca Rheinmetall, per lo sviluppo e la produzione di mezzi corazzati, realizzerà gli unici sistemi di nuova generazione disponibili sul mercato occidentale. Il memorandum firmato a Roma all’inizio di luglio dai due amministratori delegati Roberto Cingolani e Armin Papperger riguarda 270 carri armati e 1.000 veicoli cingolati da combattimento per il nostro esercito: un programma approvato dal Parlamento che prevede la spesa di circa 23 miliardi nei prossimi quattordici…
LE rubriche de LA CITTÀ INVISIBILE
La coscienza per Federico Faggin
In tanti provano a far luce sul problema difficile della coscienza. Per formulare nuove teorie…
Ardenza 1921. Contro inchiesta sull’assassinio politico degli arditi del popolo Nardi e Baldasseroni
Ardenza 1921 è un libro che fa parte dell’Archivio Antifascista e nasce da una ricerca…
Il “pericolo della cura”, con Negrogno, Cerrai, Ortu
In questa puntata di Diario di Città – la trasmissione radio e podcast dedicata alle…
L’insostenibile modernità di Roma. Sul libro di Enzo Scandurra
Modello Roma e Modello Milano sono due narrazioni encomiastiche. La prima, fiorita con la giunta Veltroni…
Cosa significa essere umani?
Al centro c’è la relazione, che “precede l’individuazione e configura una dimensione del noi nella quale si…
Dual Use
“L’ apprendimento dell’arte di abbattere le persone avviene sempre tenendo a mente lo scopo di…
Ecofascisti
“Considerare l’ecologia un sistema ideologico progressista e di sinistra è un bias cognitivo […] Potrebbe…
Le voci differenti di chi lavora a fianco e a tutela delle persone che soffrono – Podcast
In questa puntata di Diario di Città – la trasmissione radio e podcast dedicata alle…