Il corto circuito nella stanza del decoro
A Firenze siamo in qualche modo espertə sul tema del “decoro”. Ne abbiamo sentito parlare per 10 anni di gestione Nardella come parola chiave di un’agenda politica che utilizzava questo termine in senso borghesizzante e classista, sostanziandolo in un contesto spesso piuttosto razzista. Fa abbastanza senso vedere una terminologia del genere usata in questi termini da parte di una politica che dovrebbe essere di sinistra, o comunque dovrebbe parteggiare per i diritti civili e sociali. Noi vorremmo porla in un ambito diverso, traslando il concetto in una breve riflessione su ciò che sono i nostri privilegi da persone non razzializzate,…