Multe, dieci milioni in meno in cassa. "Ma io mi vendo il Meccanotessile"

  • Tempo di lettura:2minuti
image_pdfimage_print

2010-01-31 18:45:44

>

<p style="margin-bottom: 0cm;">[La Repubblica Firenze, 31/01/2010]</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;">Terremoto multe. I trasgressori rilevati dalle telecamere a guardia della Ztl sono crollati negli ultimi cinque mesi del 2009. In via Alfieri, la «porta» dell´ospedale di Santa Maria Nuova i vigili hanno contato oltre 21mila infrazioni nei primi sette mesi dell´anno: mentre nei restanti cinque si è scesi a 12mila. In via Cavour si è passati da 14mila a 6mila, in Borgo San Frediano da quasi 9mila a 3mila.</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;">Com´è possibile una discesa così repentina? «Forse meno auto in giro, forse la maggiore informazione», ipotizza la polizia municipale. Congetture per ora. Ma i primi dati scovati dal consigliere Pdl Jacopo Cellai dicono che in tutto il 2009 sono state elevate 252mila multe per l´ingresso abusivo in Ztl: 153mila nei primi sette mesi, solo 99mila nei restanti. Una diminuzione rispetto al 2008 di 59mila verbali: «Che comunque rivelano come il Comune usi ancora le multe per fare cassa» dice Cellai. Ma non ci sono solo le porte a sovvertire i conti di Palazzo Vecchio.</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;">Sembrerebbe che il totale delle contravvenzioni per la Ztl e per tutto il resto (sosta, corsie preferenziali, autovelox) nel 2009 sia stato «appena» di 642mila. Contro le 860mila del 2008. Un crollo avvertito anche negli uffici contabili, dove si sono calcolati 6-7 milioni di euro in meno rispetto alle previsioni d´inizio anno. Un ribasso sul quale ha influito la cancellazione dei vigilini, uno dei primi atti del sindaco Matteo Renzi. Che ieri, nella prima riunione «esterna» con il gruppo Pd (auditorium di Sant´Apollonia), ha annunciato revisioni nei conti di previsione per il 2010: non più 50 milioni, com´era ormai negli ultimi anni, ma 40 milioni di proventi dalle multe.</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;">Una diminuzione delle entrate a cui la giunta Renzi conta di ovviare con un piano di alienazioni da 40 milioni: un piano con dentro l´ex Meccanotessile. Forse («Discutiamone», dice Renzi) anche le discoteche Meccanò e Central Park. La pressione fiscale, del resto, rimarrà all´incirca invariata, ha confermato il sindaco: le tariffe verranno rimodulate secondo il principio «chi più ha più paga». Ma le alienazioni serviranno anche all´acquisto del Multiplex, dove Renzi continua ad individuare futuri uffici comunali. Per il resto, le cifre del bilancio sono ancora da precisare, come hanno fatto notare Francesca Chiavacci e Cecilia Pezza.</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;">di Pietro Jozzelli

The following two tabs change content below.

Redazione

Il gruppo di redazione della rivista edita da perUnaltracittà