Proroga per il Multiplex, la Regione è contraria

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2010-01-25 09:04:29

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<p style="margin-bottom: 0in;">[La Repubblica Firenze, 25/01/2010]</p>
<p style="margin-bottom: 0in;">La proroga per il Multiplex? «L´abbiamo già negata in passato», dice l´assessore regionale alla cultura Paolo Cocchi. E anche per il futuro la Regione sarebbe pronta a respingere di nuovo la richiesta di proroga dell´Immobiliare Novoli per le nove sale cinematografiche rimaste a metà proprio davanti alla rotonda tra via Forlanini e via di Novoli. Per effetto della sentenza del Tar, i privati avranno però un´«aggiunta» di tempo: i giorni di cantieri chiusi per effetto del sequestro deciso dalla magistratura. Giorni durante i quali l´Immobiliare Novoli è stata costretta giocoforza ad interrompere i lavori di realizzazione della multisala.</p>
<p style="margin-bottom: 0in;">Palazzo Vecchio, intenzionato ad acquistare il Multiplex per trasformarlo in sede di uffici comunali, può stare tranquillo in fatto di proroghe, dice Cocchi. E al vicesindaco Dario Nardella, che chiede alla Regione di «valutare attentamente», l´assessore regionale replica così: «Riconosceremo, come ci impone il Tar, i giorni di chiusura forza del cantiere. Ma questa è altra cosa da una proroga».Quanti sono i giorni che il Tar impone di riconoscere all´Immobiliare? E qual è l´ultima scadenza aggiornata per il completamento dunque dei lavori? I calcoli esatti della Regione si sapranno soltanto oggi. Si tratta comunque delle settimane di fermo cantieri per effetto del sequestro: un totale che deve essere aggiunto alla scadenza originaria fissata. «Niente a che vedere con una proroga», insiste però Cocchi. Il Tar ha inteso soltanto salvaguardare i diritti dei privati che, con i cantieri sequestrati, non hanno potuto portare avanti i lavori.</p>
<p style="margin-bottom: 0in;">La proroga, secondo l´Immobiliare Novoli, doveva già essere stata concessa, perché se è vero che i lavori per le nove sale non furono finiti in tempo è vero anche che l´inchiesta della magistratura su presunti abusi edilizi e il sequestro dei cantieri agì come una forza di causa maggiore. Inchiesta o meno, la proroga non può essere concessa, rispose la Regione. Ma il Tar ha poi accolto il ricorso dei privati, dichiarando nulla la delibera regionale di diniego. «E se oggi loro ripropongono la richiesta di proroga dobbiamo capire bene i motivi della sentenza», sostiene l´assessore Cocchi.</p>
<p style="margin-bottom: 0in;">Il presidente fiorentino dell´Anec Maurizio Paoli, che si batte da mesi contro il Multiplex, ha una tesi diversa: «La concessione di un´ulteriore proroga, tenuto conto di quanto afferma il Tar, non sarebbe legittima perché si tratta di proseguimento dell´attività a seguito di trasferimento di posti e la concessione è soggetta quindi a scadenza senza possibilità di proroghe in caso di inattività superiore ad un anno». Fatti tutti i conti, sostiene il presidente degli esercenti cinematografici, il Multiplex «deve essere completato ed aperto entro il 27 gennaio prossimo».</p>
<p style="margin-bottom: 0in;">di Massimo Vanni</p>
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