“La Città invisibile” sette anni dopo, per un 2021 ancora più impegnato. Partecipi anche tu?

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Apriamo il 2021 con il numero 141 de La Città invisibile, la rivista online pubblicata da perUnaltracittà che entra nel suo settimo anno di vita. Una rivista realizzata da una redazione formata da 17 attivisti e attiviste (e arricchita da molte collaborazioni esterne) che, in modo del tutto volontario, a partire dalla conclusione dell’esperienza di perUnaltracittà all’opposizione in consiglio comunale a Palazzo Vecchio, si impegnano a dare voce a vertenze, pratiche alternative e mobilitazioni in corso, a individuare testi che ne parlino, chiedere contributi, scrivere come singoli o collettivamente gli articoli di cui ogni numero si compone.

Sono contributi che nascono spesso da esperienze territoriali in lotta, a cui però si affiancano articoli che analizzano i processi economici e culturali più generali che le provocano. Ad esempio, avrete notato che non solo riportiamo le controproposte che nascono dal basso per la salvaguardia del territorio, del lavoro o della salute, ma pubblichiamo anche analisi che mettono in luce quali meccanismi provocano l’aggressione al territorio, al lavoro o alla salute. Tutto all’interno di uno sguardo che collega il fatto particolare a un sistema generale. E in un anno così difficile come il 2020 attenzione particolare abbiamo dedicato alle connessioni tra scelte economiche e ricadute sulla salute e la qualità della vita delle persone.

Qualche dato sul lavoro del 2020: nei 24 numeri usciti abbiamo pubblicato 520 articoli; abbiamo attivato nuove rubriche (e ne inauguriamo una ulteriore su Stereotipi & Genere in questo primo numero del 2021); abbiamo pubblicato tre nuovi ebook: Firenze, la fabbrica del turismo, Tutto questo è Noir, A chi fa gola Firenze, e sono in uscita, sempre nei formati pdf, mobi, epub e issu, altri su Salute, Grandi opere, Le mafie in Toscana, La cucina è politica e Dario&TheStakeholders.

Qualche riscontro del 2020: 251.552 pagine lette, 145.823 utenti unici, 190.910 visite totali, 750 pagine lette/articoli letti ogni giorno.

Ci sono alcuni temi che per interesse o competenze abbiamo maggiormente seguito: tra questi la salute, l’urbanistica, le grandi opere, l’antifascismo, il capitalismo digitale. Ma gli argomenti proposti, con l’obiettivo di offrire uno strumento di informazione, controinformazione e analisi critica, sono molto più vari.

Stiamo sull’attualità eppure abbiamo rilevato che i nostri articoli vengono letti anche a distanza di mesi e persino anni, il che significa che le analisi che proponiamo hanno un valore che va al di là della cronaca (circa la metà degli articoli letti quest’anno sono usciti prima del 2020).

Per continuare al meglio con la nostra attività, vi invitiamo alla partecipazione attiva nei tanti modi possibili, seguendo la rivista, diffondendola, commentando gli articoli e proponendoci temi e contributi, ma vi chiediamo anche un aiuto diretto rinnovando il sostegno a perUnaltracittà e alla sua rivista.

Si può fare attraverso un versamento:
– sull’Iban IT 65 W 05018 02800 000012222733
– via Paypal.me/perunaltracitta
oppure presso la libreria Parva Libraria, via degli Alfani 28, Firenze.

Grazie per il contributo e per qualsiasi nuova idea, segnalazione o proposta di miglioramento di quanto facciamo!

La redazione: Ornella (direttrice editoriale), Francesca, (direttrice responsabile), Antonio, Barbara, Cristiano, Daniele, Enrica, Fiammetta, Francesca P., Giandomenico, Gian Luca, Gilberto, Ilaria, Maurizio, Roberto, Stefania, Tiziano.

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Ornella De Zordo

Ornella De Zordo, già docente di letteratura inglese all'Università di Firenze, e attiva per anni nei movimenti, è stata eletta due volte in Consiglio comunale - dal 2004 al 2014 - per la lista di cittadinanza 'perUnaltracittà', portando dentro il palazzo le istanze delle realtà insorgenti e delle vertenze antiliberiste attive sul territorio. Finito il secondo mandato di consigliera di opposizione ai sindaci Domenici e Renzi, prosegue con l'attività di perUnaltracittà trasformato in Laboratorio politico, della cui rivista on line La Città invisibile è direttrice editoriale.

2 commenti su ““La Città invisibile” sette anni dopo, per un 2021 ancora più impegnato. Partecipi anche tu?”

  1. Roberto Renzoni

    Apprezzo molto quello che fate, è assai utile per una città per certi aspetti morta e lo si vede dai sindaci che s’intercambiano senza grandi differenze l’uno dall’altro. L’ultimo degno di questo nome è stato La Pira, scomparso da Palazzo Vecchio da quasi sessant’anni, fatto sparire perché fastidioso dialogante a sinistra. Beh, per continuare una collaborazione più diretta ed iniziata dal mio articolo sul Pollino, ripropongo un articolo-riflessione sul parco delle Cascine, a come dovrebbe essere e come invece è. Mi rifarò vivo con Ornella che già è informata.

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