La Città invisibile
---

Mercoledì 3 dicembre 2014, #10

Care amiche, cari amici,

in questo numero troverete articoli dedicati a criticità ambientali di vario genere relative al nostro territorio. Troppo spesso, sulla qualità dell'ambiente in cui viviamo sentiamo una voce ufficiale che tralascia i problemi e enfatizza misure la cui efficacia è tutta da dimostrare. Abbiamo perciò pensato che fosse utile illuminare un po' di zone d'ombra.

Ecco allora articoli che ci parlano del rischio idraulico ancora esistente per l'Arno, dell'importanza del 'referto epidemiologico' per valutare la salute di una zona specifica, del perché lo smog si è abbassato a Firenze, e una serie di interventi che si focalizzano – non a caso – sulla Piana Firenze-Prato-Pistoia, una delle zone su cui si addensano pesantissime esistenti (e altre preannunciate) criticità ambientali: leggerete dei motivi per cui la nuova pista di Peretola non va bene (con mappe estremamente significative), dell'insieme di fattori urbanistici che gravano su quella parte di città e di quali elementi inquinanti ne ammorbano l'aria. In termini di inquinamento altrove scoprirete cosa è realmente successo a Paterno.

Troverete infine un articolo che svela, con dati precisi, perché a Firenze abbiamo la bolletta dell'acqua più cara d'Italiadove vanno a finire i 99 milioni di euro che Publiacqua dichiara di investire, e che potrebbero invece essere in parte utilizzati per la sostituzioni delle tubature con fibre di amianto.

Vedrete anche come in ogni articolo si mostra quali potrebbero essere le scelte per abbattere le criticità evidenziate. 

Buona lettura e, se condividete, contribuite a diffondere!

La redazione

---
Invito

10 numeri e un grazie speciale

ai nostri 17mila lettori e lettrici.

Martedì 16 siete tutti invitati

Siamo al decimo numero della Città invisibile e cominciamo a fare un primo bilancio: parlando di numeri, sono 63 gli autori e autrici che hanno scritto dei vari argomenti, 156 gli articoli pubblicati e 16.930 - ad oggi - gli accessi singoli, cioè le persone che hanno letto almeno una volta qualcosa della rivista. Non ci sembra male!

Ma soprattutto un bilancio andrà fatto insieme, ascoltando commenti e suggerimenti o, perché no, critiche che ci vorrete fare. E' utile il taglio che abbiamo dato alla rivista? Cosa si può migliorare? Cosa cambiereste?

Abbiamo perciò pensato a un'occasione speciale in cui incontrarci, il 16 dicembre, a partire dalle ore 19 al Circolo Arci di San Niccolò. Avremo modo di scambiarci idee e anche di condividere un aperitivo per rendere la serata più vivace (qui l'infografica con il tuo invito). Segnatevi la data perché siete fin d'ora invitati/e. E come sempre...buona lettura!

Primo piano

---
Arno, a 50 anni dall’alluvione: tra prevenzione mancata e opere disattese, poco è cambiato

Arno, a 50 anni dall’alluvione: tra prevenzione mancata e opere disattese, poco è cambiato

di Federico Gasperini

Questo scorcio d’Autunno è caratterizzato da maltempo che sta causando in molte parti del Paese morti, danni alle infrastrutture, allagamenti e forti disagi alla popolazione. La Toscana non è esente da questa situazione ed anzi, come si verifica ormai da qualche anno, risulta essere tra le regioni più colpite.

69 milioni non investiti ma profitti per 47: il bilancio magico di Publiacqua​ che ha le tariffe più care d'Italia

69 milioni non investiti ma profitti per 47: il bilancio magico di Publiacqua​ che ha le tariffe più care d'Italia

di Ginevra Lombardi

Un fiorentino paga l'acqua quasi quattro volte quanto sborsa un milanese: 301 euro contro 82 per 120 metri cubi l’anno. La tariffa più cara d'Italia. Forse sarebbe opportuno investire meglio ciò che l’azienda ricava e ridurne i margini di profitto, considerato che il 22% di ciò che paghiamo genera utili per l’azienda e non serve a coprire costi del servizio.

Il "Referto epidemiologico", per capire lo stato di salute di una comunità

Il "Referto epidemiologico", per capire lo stato di salute di una comunità

di David Mattacchioni

Da anni, il sistema sanitario è sempre più soggetto a tagli pesantissimi che ne riducono i servizi e i posti di lavoro: 24 miliardi di euro in meno solo tra il 2010-2014 e la riduzione di 7000 posti di lavoro, e anche lo specchietto per le allodole del bonus Renzi è previsto che attinga risorse economiche dal servizio sanitario.

Troppo smog? Speriamo che piova...

Troppo smog? Speriamo che piova...

di Maurizio Da Re

Lo smog non è più nella cosiddetta "agenda politica" del Comune di Firenze e della Regione Toscana. Eppure in altre città italiane si continua a parlare di superamenti del Pm10 nell'aria, di blocchi del traffico, di isole pedonali e domeniche ecologiche. Eppure è nota la diretta correlazione dello smog con patologie respiratorie, cardiovascolari e tumorali negli adulti e nei bambini.

Perché dire no al nuovo aeroporto di Firenze

Perché dire no al nuovo aeroporto di Firenze

di Lorenzo Bigagli

Il progetto del nuovo aeroporto di Firenze, voluto da governi ed enti nazionali, regionali e locali, è insostenibile, e quindi inaccettabile, per molte ragioni. Di seguito ne accenniamo alcune, invitando voi lettori ad approfondire l’argomento su www.pianasana.it e sui molti blog che ne parlano.

La Piana fiorentina, centro di crisi territoriali e umane

La Piana fiorentina, centro di crisi territoriali e umane

di Giorgio Pizziolo

Al bordo del confine ovest del comune di Firenze, si apre uno spazio indeterminato, ancora apparentemente vuoto, in realtà gravido di tensioni, di errori, di interessi speculativi morbosi, di paure, e, nonostante tutto, anche di speranze e di qualità ambientali, certo residue, ma ancora di alta potenzialità. E’ un ambito quindi strategico, ma per strategie contrapposte, che inevitabilmente si confrontano.

Aria aromatizzata per chi vive e lavora nella Piana

Aria aromatizzata per chi vive e lavora nella Piana

di Gian Luca Garetti

Se nell’area della Piana Fi-PO-PT si insisterà nella politica di aggressione all’ambiente e alla salute impiantando il megainceneritore di Case Passerini della portata di circa 198.000 tonnellate/anno (il cui camino sarà vicinissimo a quello dell’inceneritore di Montale (PT) e a quello per fanghi di Baciacavallo (PO), entrambi al centro di zone con una elevata incidenza di tumori), ampliando la pista di Peretola.

Paterno, troppi dubbi sul Piano regionale dei rifiuti

Paterno, troppi dubbi sul Piano regionale dei rifiuti

di Francesca Chemeri

Paterno, nel Comune di Vaglia, in Mugello, circa 20 km da Firenze, è una manciata di case sparse, boschi, poderi, e il piccolo borgo storico, posto poco sotto la chiesa di Santa Maria. Un tempo la strada comunale era piccola e stretta, poco più di un viottolo di campagna. Oggi assomiglia a una camionabile, allargata in modo brutale...

---

Le Rubriche della Città invisibile

---

Campagna Stop TTIP

La deregolamentazione ambientale – Stop TTIP #6

La deregolamentazione ambientale – Stop TTIP #6

di John Hilary

Scopriamo attraverso la pubblicazione del saggio di John Hilary il lavorio segreto che chi governa l'Europa (e gli Stati Uniti) sta compiendo per la deregolamentazione di commercio e investimenti a vantaggio dei profitti delle grandi imprese transnazionali e a svantaggio della democrazia e dei nostri diritti, a partire da quelli occupazionali e ambientali, della sicurezza del cibo senza tralasciare le privatizzazioni.

Ricette e altre storie

L’Incavolata

L’Incavolata

di Gabriele Palloni

Nella cucina povera toscana, non è difficile imbattersi in piatti vegan fin nella loro origine. Moltissime sono le zuppe a sola base vegetale, come la più famosa ribollita della quale questa zuppa è una versione alternativa, con l’aggiunta di patate e zucca gialla e poca farina di mais al posto del pane. 

---

Per continuare a seguirci...

---

Se i contenuti di questa mail ti sono sembrati interessanti puoi inoltrarla ai tuoi contatti.

Qui trovi l'archivio dei numeri precedenti.

Per ricevere "La Città invisibile" scrivi info@perunaltracitta.org con oggetto: ISCRIVIMI

Per cancellarti scrivi a info@perunaltracitta.org con oggetto: CANCELLAMI