La Città invisibile
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Mercoledì 11 febbraio 2015, #14

Cari/e amici/e,

in questo numero della rivista trovate, come sempre, articoli scritti per la Città invisibile direttamente dai protagonisti delle vertenze, delle azioni e delle analisi che riteniamo utile diffondere. A questo proposito vi invitiamo a segnalare situazioni o realtà in lotta alla mail della redazione info@perunaltracitta.org.

Leggerete due approfondimenti sulla Piana tra Firenze e Pistoia sulle cui criticità già esistenti gravano l'inceneritore e la nuova pista aeroportuale, la cronaca del Concorde occupato scritta dal Movimento di lotta per la casa, il contributo che i Clash City Workers ci hanno mandato dopo la loro assemblea nazionale tenuta a Firenze il 7 e 8 febbraio, un commento sul processo Magherini dopo il rinvio a giudizio dei 7 imputati, un affondo sul database dei mendicanti redatto dal Comune di Firenze, un aggiornamento sui morti sul lavoro nel gennaio 2015 e l'intervento che ci ha rilasciato il preside del Marco Polo che si è opposto a far entrare i cani antidroga in classe. Pubblichiamo anche una recentissima ricerca scientifica sulla pericolosità dell'amianto ingerito (su cui procede la Campagna NoAmianto Publiacqua).

Le nostre rubriche si arricchiscono, da questo numero, di un'altra voce: #NoExpo, curata da Roberto Spini che ci proporrà di seguire le più interessanti iniziative di chi si batte per la sovranità alimentare contro le multinazionali accolte dall'Expo.

Buona lettura e, se condividete, diffondete!

                                                                                                                                                             La redazione

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Primo piano

Il rischio idraulico nascosto sotto la nuova pista di Peretola

Il rischio idraulico nascosto sotto la nuova pista di Peretola

di Paolo Lombardi

L’equilibrio idro-geologico nella Piana è assicurato da un sistema a due gambe, le cui origini risalgono all’epoca medicea e che ha subito il suo assetto attuale durante l’ultimo intervento del 1929: con un collettore delle acque alte, ossia dei torrenti che discendono dalla Calvana e da Monte Morello, le cui acque vengono raccolte e accompagnate verso la foce in un canale i cui argini sono alti almeno 4-5 metri (e in alcuni punti 8) per impedire che durante piogge copiose esondino e allaghino la Piana (se si chiama Padule, un motivo ci sarà). E’ questo il Fosso Reale, che, nonostante il nome, non è affatto un fosso, ma un collettore, un vero e proprio canale.

La Piana: Parco agricolo o contenitore di progetti sbagliati e confliggenti

La Piana: Parco agricolo o contenitore di progetti sbagliati e confliggenti

di Paolo Baldeschi

La Piana fiorentino-pratese, come è noto, è stata oggetto di numerosi tentativi di pianificazione, il penultimo – lo “Schema strutturale” – elaborato nella seconda metà degli anni ’80 con la direzione di Giovanni Astengo. L’ultimo, teoricamente ancora in corso, è il Parco agricolo della Piana che, più che un programma dettato da una politica lungimirante (come era nelle intenzioni dell’Assessore all’Urbanistica), sembra nei fatti essere uno strumento di “compensazione” (alcuni potrebbero dire “uno specchietto per le allodole”) per realizzare due infrastrutture altamente critiche: la nuova pista aeroportuale di 2400 o 2800 m (complessivi) e l’inceneritore a case Passerini, portato a quasi 200.000 tn/anno di materiale da smaltire.

Processo Magherini: quale giustizia senza il reato di tortura?

Processo Magherini: quale giustizia senza il reato di tortura?

di Luca Benci

Omicidio colposo: rinvio a giudizio per omicidio colposo. Dunque, ci sarà un processo nel prossimo giugno, nei confronti di quattro carabinieri e tre volontari della Croce Rossa per la morte di Riccardo Magherini. Dopo perizie discutibili, dichiarazioni avventate e la solita colpevolizzazione della vittima (che, tra l’altro, ignobilmente continua), la decisione è stata presa. Non era una decisione scontata, anche visti i precedenti ormai numerosi nel nostro paese. La famiglia ha accolto, con realistico sollievo, la notizia. Eppure non è buona notizia fino in fondo.

No ai cani antidroga in classe. Parla il preside del Marco Polo - VIDEO

No ai cani antidroga in classe. Parla il preside del Marco Polo - VIDEO

Ludovico Arte è il dirigente scolastico dell'ITT Marco Polo di Firenze. E' tra i pochi che a Firenze hanno saputo dire no alle perquisizioni della polizia con i cani antidroga all'interno delle classi: per difendere la dignità degli studenti e per ribadire che la scuola ha una funzione pedagogica e non repressiva. 

Hotel Concorde occupato: una storia di lotta

Hotel Concorde occupato: una storia di lotta

del Movimento di Lotta per la Casa

In molti ormai conosceranno anche solo per sentito dire l'Hotel Concorde Occupato. Da poco più di un anno quest'esperienza è al centro di un'azione per il diritto alla casa e, potremmo dire, alla “vita”. Un gruppo formato in netta prevalenza da famiglie e qualche singolo. E' questa una vicenda significativa, che rende un'idea chiara dell'emergenza abitativa a Firenze.

Noi non siamo in debito! Dall'assemblea nazionale dei CCW

Noi non siamo in debito! Dall'assemblea nazionale dei CCW

di Clash City Workers

Sabato 7 e Domenica 8 febbraio 2015 a Firenze si è tenuta l'assemblea nazionale del Clash City Workers, a cui hanno partecipato, oltre ai nodi Ccw, altre realtà e singoli compagni interessati al progetto, conosciuti a Livorno durante la due giorni estiva "Supportare la resistenza e preparare l'offensiva".

La battaglia del database: rom e diritti

La battaglia del database: rom e diritti

di Alessandro Simoni

Il 15 gennaio è scaduto il termine che il garante della privacy ha assegnato al Comune di Firenze per fornire chiarimenti circa l’esistenza di quello che, secondo un’intervista della Repubblica dello scorso marzo all’attuale sindaco e all’allora comandante della polizia municipale, sarebbe un “database dei vigili”, una “mega mappa” relativa ai mendicanti con “foto, numero di verbali fatti, dove dormono, quanti sono, se hanno disabilità, quanto guadagnano e perché lo fanno”. 

Bere amianto è pericoloso: il rapporto dell'International Agency for Research on Cancer

Bere amianto è pericoloso: il rapporto dell'International Agency for Research on Cancer

Al contrario di quanto affermato da Istituzioni, Enti locali e società di gestione sulla “non pericolosità” dei tubi in amianto e cemento amianto diffusi in tutti gli acquedotti della Toscana, a partire da quanto emerso con la Campagna No Amianto Publiacqua, pubblichiamo il Rapporto dell’International Agency for Research on Cancer (IARC) sull’Asbesto in cui si afferma che vi sono evidenze scientifiche di come l’amianto ingerito sia cancerogeno.

Scarica e fai conoscere ai tuoi amministratori la ricerca dello IARC

Il rapporto dello IARC conclude che “Esistono prove sufficienti per la cancerogenicità di tutte le forme di amianto per l’uomo. Provoca il mesotelioma, il cancro del polmone, della laringe, e dell’ovaio. Inoltre sono state osservate associazioni positive tra l’esposizione a tutte le forme di amianto e cancro della faringe, stomaco, colon-retto Esistono prove sufficienti negli animali per la cancerogenicità di tutte le forme di amianto Tutte le forme di amianto sono cancerogeni per l’uomo (gruppo 1).” 

14 febbraio - Al Cpa serata di finanziamento Campagna No Amianto Publiacqua con le Soda Sister's: ballate contadine, filastrocche rivoltose, serenate d'amore e stornelli da osteria. 

Report morti sul lavoro: gennaio 2015

Report morti sul lavoro: gennaio 2015

di Carlo Soricelli

Sono ben 37 i morti sui luoghi di lavoro in questo primo mese del 2015, e vanno almeno raddoppiati se si aggiungo i morti sulle strade e in itinere. Toscana (3) Livorno 1, Massa Carrara 1, Siena 1.

Diverse centinaia di persone mi hanno chiesto di continuare questo lavoro volontario di monitoraggio dei morti sul lavoro che viene considerato l’unica voce indipendente, volontaria e senza interessi di sorta. Mi sono commosso e anche se con molta fatica continuerò a farlo. Ma chiedo a tutti i visitatori del blog e ai media che hanno a cuore la Sicurezza e la vita di chi lavora d’interessarsi della vita degli agricoltori che entro poche settimane ricominceranno a morire numerosissimi schiacciati dal trattore che guidano.

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Le Rubriche della Città invisibile

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Cultura sì, cultura no

La cultura delle macerie

La cultura delle macerie

di Franca Falletti

Ci sono molte persone, ultimamente, che trafficano con le macerie. Quelle dei signori del cemento, che tanto hanno scosso l’opinione pubblica, ma anche le macerie culturali, come accade in questo momento a Firenze. La città è stata indotta in stato di abbandono e di destrutturazione istituzionale, proprio mentre si avvicina la stagione turisticamente più impegnativa e l’apertura dell’Expo, priva come è di un Assessore alla cultura e di una Soprintendenza al Polo Museale nelle sue regolari funzioni.

#NoExpo

Semi di resistenza

Semi di resistenza

di Roberto Spini

Dell'Expo 2015 di Milano abbiamo conosciuto lo sperpero di denaro pubblico, i casi di corruzione, l'infiltrazione della criminalità organizzata, la costruzione di grandi opere e fabbricati inutili, i contratti di lavoro usa e getta. Un bel pacchetto completo, contro cui a Milano un comitato locale si è sempre battuto, con la solidarietà di tutta la società attiva.

Acad

Cresce la rete ACAD

Cresce la rete ACAD

di Maurizio De Zordo

Nuovi nodi della rete ACAD si stanno formando in diverse città, da Milano a Roma, Ferrara, Bologna. E continua l’attività anche il nodo fiorentino, in questo periodo molto impegnato con presenze nelle scuole superiori della zona per iniziative di informazione e confronto con gli studenti. Per capire l’importanza dell’attività dell’Associazione, purtroppo è sufficiente visitare il sito nella sezione “storie”.

Stop Ttip

TTIP, firma la petizione europea per fermarlo

TTIP, firma la petizione europea per fermarlo

Prende il via anche in Italia la raccolta di firme europea contro il TTIP, il Trattato Transatlantico tra Unione europea e Stati Uniti per l’apertura della più grande area di libero scambio conosciuta. Un negoziato condotto lontano dagli occhi indiscreti dell’opinione pubblica e dei parlamenti e che porterebbe ad una messa in discussione di standard e normative ambientali e sociali.

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ISDS: una minaccia per la democrazia – Stop TTIP #9

di John Hilary

Scopriamo attraverso la pubblicazione del saggio di John Hilary il lavorio segreto che chi governa l'Europa (e gli Stati Uniti) sta compiendo per la deregolamentazione di commercio e investimenti a vantaggio dei profitti delle grandi imprese transnazionali e a svantaggio della democrazia e dei nostri diritti, a partire da quelli occupazionali e ambientali, della sicurezza del cibo.

Ricette e altre storie

"Il libro di cucina" di Babette

"Il libro di cucina" di Babette

di Barbara Zattoni

Nel 1979, precisamente a dicembre, una persona che mi conosce e mi vuole molto bene, mi regalò un libro strano. Non è proprio “Il libro di cucina” anche se si intitola così; è più una sorta di diario di bordo (nel senso della vita). Personaggi “famosi” e strampalati incontrati durante la sua convivenza di quasi quarant’anni con un’altra donna. E si, sto parlando di una coppia assai intrigante: Alice B. Toklas (dove B. sta per Babette e sarà solo una simpatica coincidenza?!) e Gertrude Stein. 

Segnalazioni

Sulla Giorno del Ricordo celebrato lo scorso 10 febbraio rilanciamo un testo di Lorenzo Filipaz pubblicato sul sito Wu Ming Foundation e intitolato

#Foibe o #Esodo? «Frequently Asked Questions» per il #GiornodelRicordo

Lorenzo è triestino e figlio di un esule istriano. Dal ramo materno è di ascendenza slovena. Appassionato delle storie della sua terra di confine, da anni ha intrapreso un percorso di ricerca e autoanalisi sul cosiddetto «Esodo giuliano-dalmata». L’intento è quello di capire cosa sia andato storto, per quali ragioni l’esodo da Istria e Dalmazia sia diventato una narrazione così platealmente assurda e antistorica, e come mai i figli di una terra meticcia siano diventati i pasdaran del nazionalismo.

Da leggere per non rinunciare a comprendere la realtà, e come antidoto contro la valanga di retorica nazionalista e revisionismo storico parafascista che ogni anno ci ammorba in questo periodo
http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=20327

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