Da qualche settimana il collettivo che ho co-fondato nel 2013, intersexioni, ha iniziato una campagna di sensibilizzazione ed emersione del maschilismo e del sessismo presenti nei cosiddetti luoghi di elezione, come l’associazionismo e l’attivismo. Nel caso specifico, concentriamo la nostra attenzione sul mondo dell’attivismo LGBTQI+, ovvero l’attivismo per i diritti delle persone discriminate per orientamento sessuale, identità di genere, e/o caratteristiche di sesso che è quello che abbiamo conosciuto meglio.
Nel corso degli ultimi 10 anni, infatti, alcune di noi, ancor prima di costituirci in collettivo, e poi successivamente molte di noi e il collettivo stesso siamo state colpite dalla longa mano del maschilismo, del sessismo e della violenza di genere anche all’interno dei movimenti, quindi ci siamo fatte, nostro malgrado, una notevole esperienza, di cui vi parleremo nel prossimo numero.
Qui vogliamo invece invitare soprattutto le donne e persone non binarie a raccontarci le esperienze vissute all’interno dell’attivismo LGBTQI+ e dei luoghi che dovrebbero essere safe ma che si mostrano non esserlo affatto. Potete scriverci a direttivo@intersexioni.it o sui nostri social (facebook, instagram, twitter): pubblicheremo i vostri racconti e testimonianze nel corso dell’anno che verrà, chiaramente anche in versione anonima se richiesto.
Sappiamo che non è un tema facile da far emergere e da affrontare, ma dai primi racconti che ci sono già pervenuti capiamo che è veramente molto diffuso. Quindi se volete scriverci siamo qui a darvi voce e a dirvi che non siete sole, non siete solз!
In questa nostra campagna si inserisce a pieno titolo il contributo di Ivano Messinese e Morena Nerri di Le Sex en Rose che hanno pensato e prodotto per il 2022 un calendario molto ben fatto, gioioso ed efficace, volto a decostruire l’immagine dominante della maschilità e a proporre modelli alternativi attraverso le immagini di più di 12 uomini che, come si legge nel blog della coppia, nella vita sono ‘‘divulgatori, artisti, performer e attivisti che si sono messi in gioco per proporre un immaginario del maschile alternativo alle rappresentazioni stereotipate’’ cui siamo abituatз. ‘‘Il calendario Le Sex en Rose 2022 nasce dall’aspirazione di colorare l’immaginario del maschile con i vissuti, le narrazioni, le idee e i corpi tutti diversi di persone che nel quotidiano mettono in pratica una pluralità di modi di “essere uomini”, e di contrastare, sfumatura dopo sfumatura, la mascolinità tossica. La mascolinità tossica è un modello culturale negativo e dannoso che promuove comportamenti sopraffattori, predatori e violenti, esige la soppressione di sentimenti ed emozioni e nega il diritto alla sensibilità, alla gentilezza e alla vulnerabilità.’’.
All’interno del calendario troverete immortalato anche Stephan Mills, studente di medicina, attivista intersex del nostro gruppo giovani e cofondatore, insieme a MelyKurutta, del progetto di informazione e divulgazione sulle tematiche intersex Angry&Intersexy.
Per ogni mese del calendario sono inoltre state indicate le giornate sex-positive e le ricorrenze importanti per la comunità LGBTQIA+.
Chi volesse ordinare una copia del calendario – che è a tiratura limitata – può farlo a questo link. Tra l’altro, le Sex En Rose hanno deciso di dedicare quest’anno tutto il ricavato, esclusi i costi di produzione, proprio a finanziare le attività di intersexioni, e per questo lз ringraziamo infinitamente!
Michela Balocchi