Luzzi occupato Passo avanti

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2010-01-28 08:20:37

>[La Nazione Firenze, 28 Gennaio 2010] Per l’ex centro sanitario Luzzi di Pratolino si va verso una soluzione diversa rispetto a quella dello sgombero forzato adottata, nei giorni scorsi, nell’area ex Osmatex dell’Osmannoro. L’orientamento pare infatti quello dell’allontanamento ‘condiviso’ dalla struttura, linea emersa da un incontro, avvenuto ieri nella sede della Regione a Novoli, fra l’assessore regionale Gianni Salvadori e una delegazione del Movimento di lotta per la casa e di occupanti del Luzzi. Al confronto erano presenti anche rappresentanti della Fondazione Michelucci. «Abbiamo ribadito – ha spiegato Salvadori – che non è più possibile, per motivi di sicurezza, rimanere al Luzzi per gli occupanti e, partendo da questo dato di fatto, abbiamo presentato una serie di proposte: un appoggio per tutte quelle famiglie che vorranno fare ritorno in Romania e, in particolare per i nuclei con bambini e con persone che hanno qui una attività lavorativa, un aiuto per uscire dalla marginalità con l’avvio di percorsi che prevedano la possibilità di un alloggio. Si tratta però di soluzioni temporanee in vista della possibilità per queste famiglie di rendersi autonome. Ci rivedremo con i rappresentanti del movimento e degli occupanti il prossimo mercoledì e in quella sede ci comunicheranno quali decisioni hanno preso». Un altro argomento sul tavolo ieri è stato quello della destinazione del Luzzi: l’ipotesi sembra quella di privilegiare soluzioni di uso pubblico e – ha sottolineato Salvadori – «di aprire un percorso aperto a tutti i contributi per delineare un futuro per la struttura». Il fatto che fosse presente all’incontro la Fondazione Michelucci non implica però il ritorno di attualità dell’ipotesi prospettata alcuni mesi fa che prevedeva fra l’altro la sistemazione in loco di parte degli occupanti, su cui sia la Regione che i Comuni di Sesto e Vaglia avevano espresso perplessità. La palla ora passa agli occupanti del Luzzi che, tra una settimana, dovranno chiarire la loro posizione: nella ‘trattativa’ di ieri le pregiudiziali erano il no a qualsiasi ipotesi di utilizzo delle forze dell’ordine per uno sgombero, il possibile recepimento di controproposte da parte degli occupanti e la garanzia di un futuro uso pubblico del Luzzi. Mentre la riunione era in atto una sessantina di occupanti dell’ex ospedale di Pratolino ha effettuato un presidio di fronte alla sede della Regione.

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Redazione

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