Profondo rosso Ataf, il disavanzo sfiora

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2010-01-24 21:53:52

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<p style="margin-bottom: 0cm;">[La Nazione Firenze, 24/01/2010]</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;">Rinviata l’assemblea sul preventivo. I problemi: autisti in più, 700mila euro di multe</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;">Il bilancio Ataf veleggia verso i sei milioni di euro di disavanzo, i comuni soci hanno già fatto sapere al sindaco Matteo Renzi che, se i conti dell’azienda sono questi, meglio far slittare l’assemblea per l’approvazione del bilancio preventivo 2010 già convocata per venerdì prossimo. In queste condizioni, prima di chiedere un voto — è il messaggio — è necessario chiarire la strategia politica. Meglio: avere ben chiaro dove si vuole andare.</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;">Al centro della polemica ci sono alcuni passaggi: dall’assunzione di quaranta nuovi autisti, ai circa 800mila euro di mancati introiti per l’azienda legati alla cancellazione dei vigilini Ataf e delle multe elevate ai cittadini, ma c’è anche il milione e 700mila euro di minori entrate per la durata dei biglietti da 70 a 90 minuti e, per finire, il minor numero di biglietti venduti in seguito alla pedonalizzazione del Duomo. Un calo di passeggeri che la stessa azienda quantifica intorno al 4 per cento, ma che per i sindacati degli autisti è molto più consistente.</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;">Tutto questo a fronte di un servizio di trasporto pubblico che non risponde alle esigenze dei cittadini utenti. E siamo anche alla vigilia della partenza della prima linea della tramvia e della rivoluzione dei bussini elettrici entrambi già annunciate per il 14 febbraio. Con Palazzo Vecchio affannosamente impegnato a tentare di dare il via ad altre 14 corsie preferenziali (oltre alle trenta esistenti) nel tentativo di restituire numeri possibili alla velocità commerciale dei bus.</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;">I sindacati sono già sul piede di guerra, in attesa che la Provincia, nel nuovo contratto di servizio, stabilisca quanti chilometri saranno sottratti al trasporto su gomma. Temono che un novantina di autisti perdano il loro posto di lavoro.</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;">Numeri in rosso che l’opposizione di Palazzo Vecchio con i consiglieri del Pdl, Marco Stella e Stefano Alessandri hanno deciso di cavalcare. «Che fine ha fatto — chiedono — il piano industriale del 2005 che prevedeva di raggiungere il pareggio di bilancio nel 2009?». E ancora: «Nel bilancio preventivo 2009 redatto da Ataf la società aveva inserito tra i ricavi i proventi derivati dalle multe elevate dagli ausiliari del traffico, per quasi un milione e mezzo di euro. Ora, visto che il Sindaco Renzi ha tolto gli ausiliari del traffico, vogliamo sapere quanti soldi in meno rispetto al preventivo incasserà l’azienda dalle multe? Se dovessimo fare un calcolo, visto che gli ausiliari del traffico non ci sono più da luglio, dovremmo dire che le multe sono il 50 per cento in meno; quindi ad Ataf nel bilancio mancheranno almeno 700.000 euro». Stella e Alessandri chiedono anche se è vero che l’assemblea dei soci ha deciso di non votare il bilancio consuntivo».</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;">Quasi stizzita la risposta del presidente dell’Ataf, Filippo Bonaccorsi, alle critiche del Pdl: «I bilanci delle società per azioni non quotate in borsa devono essere discussi e approvati entro il mese di giugno dell’anno successivo a quello di esercizio: lo dice il codice civile». E insiste: «Siamo a gennaio e nessuna assemblea dei soci è prevista per l’approvazione del bilancio Ataf 2009 prima della scadenza di legge».</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;">Nessuna assemblea ufficiale, è vero, ma è altrettanto vero che il comitato dei sindaci soci si è riunito per rinviare l’assemblea di approvazione del bilancio preventivo 2010 e per chiedere ufficialmente al sindaco Renzi tutti i chiarimenti del caso.</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;">di Pa.Fi.</p>
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