La città resistente

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2009-06-22 19:20:00

>Mentre si avvicinava il ballottaggio, che vedeva opposti il nuovo rampante del PD, Matteo Renzi, che promette lo sgombero delle occupazioni e lotta senza quartiere al degrado, e l’ex portiere Giovanni Galli, PDL, che promette lo sgombero delle occupazioni e lotta senza quartiere al degrado, i cittadini della Firenze resistente in quel sabato di giugno avevano altro da fare. <div> </div> <div>La mattina una manifestazione per ribadire il diritto alla casa, diritto fondamentale per tutte e tutti, problema ignorato sia da Renzi che da Galli. Ma anche diritto di asilo, necessità di accoglienza, insomma voglia di civiltà. La manifestazione non era autorizzata, gli organizzatori del Movimento sono stati denunciati. Ad oggi non risulta una sola denuncia per chi specula sugli affitti a nero.</div> <div> </div> <div>Intanto in una piazza vicina si festeggiava il 15° anniversario di "Fuori Binario", giornale dei senza fissa dimora, che vuol dire anche aggregazione, aiuto, punto di appoggio e di riferimento importante e insostituibile per tutti quelli che non hanno voce, e sono sempre di più.</div> <div> </div> <div>Il pomeriggio un presidio nella vicina Campi Bisenzio contro i CIE, che il ministro vorrebbe costruire anche in Toscana. Per dire semplicemente no, che qui non li vogliamo questi campi disumani in cui rinchiudere persone colpevoli solo di non avere un permesso o un documento. La stessa mobilitazione che non ha permesso l’apertura di un CPT si rimette in moto: fermarli in Toscana, chiuderli ovunque.</div> <div> </div> <div>Insomma, noi avevamo tanto da fare nella “pausa di riflessione” prima del ballottaggio. Purtroppo il dubbio che non siano questi gli argomenti delle riflessioni né di Galli né di Renzi è praticamente una certezza.</div>

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Redazione

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