2010-02-27 08:16:52
>[Il Firenze, 27/02/2010] <br />Si è concluso ieri mattina il trasferimento annunciato di parte dei somali richiedenti asilo ricoverati nella struttura del Fosso Macinante dopo l’incendio avvenuto a dicembre nella ex scuola di viale Guidoni, da loro occupata. L’operazione, iniziata giovedì, «si è svolta in modo tranquillo e senza problemi anche grazie al lavoro effettuato dagli operatori del Comune dalla polizia municipale e dalla questura di Firenze e la mediazione dell’associazione dei somali», spiegano da Palazzo Vecchio. Giovedì sera, una settantina di ospiti dell’edificio del Fosso Macinante sono stati, dopo l’identificazione, accompagnati in autobus presso la Madonnina del Grappa dove è stata predisposta una struttura per la loro permanenza. Il resto, un’ottantina di persone anche loro identificate, è rimasto al Fosso Macinante che da ieri vede la presenza anche di tre operatori del Comune. Le strutture apriranno il pomeriggio alle 17 e gli ospiti saranno fatti uscire alle 9 del mattino. Nei prossimi giorni verranno effettuati i previsti lavori di messa in sicurezza e ripristino dell’edificio in modo che gli ospiti possano avere la migliore sistemazione possibile. Il pasto serale sarà garantito dalla Caritas. «Il buon esito di questa vicenda – ha spiegato l’assessore alle politiche sociosanitarie, Stefania Saccardi – è il frutto della collaborazione e del lavoro di tutte le istituzioni coinvolte, dall’amministrazione comunale alla prefettura e soprattutto agli agenti della digos e alla questura, che hanno gestito con grande attenzione e impegno l’intera vicenda. Ed è anche il risultato di un lavoro di convincimento e mediazione portato avanti nell’ultimo periodo». Per i somali richiedenti asilo verrà attivato a breve un programma articolato, denominato “Progetto Paci”, di inclusione sociale che prevede, tra l’altro, corsi di lingua e di formazione professionale.

Redazione

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