Inchiesta ‘Quadra’. Palazzo in viale Corsica cancellato dal Comune

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2010-02-14 20:03:01

><p style="margin-bottom: 0cm;">[La Nazione Firenze, 14/02/2010]</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;">Il Comune di Firenze ha annullato la concessione edilizia del palazzo in costruzione nel viale Corsica, nella zona di Novoli, da circa un anno sotto sequestro nell’ambito dell’inchiesta della procura sulla società Quadra. L’annullamento della concessione arriva dopo che, il 17 dicembre 2009, l’ufficio urbanistica comunale aveva deciso, con un’ordinanza, la sospensione dei lavori del cantiere, peraltro fermi a causa del sequestro disposto dalla magistratura.</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;">L’ordinanza di sospensione sottolineava alcune anomalie nella costruzione e dava il via all’iter per l’annullamento definitivo del permesso di costruire, cioè della licenza edilizia. L’annullamento della concessione sarebbe stata causata dall’illegittimità dell’operazione. Nel cantiere si stavano realizzando alcune decine di appartamenti su progetto dell’architetto Riccardo Bartoloni, ex presidente dell’ordine degli architetti ed ex amministratore di Quadra, coinvolto nell’inchiesta della procura, per corruzione, assieme all’ex capogruppo del Pd Alberto Formigli (nella foto) ed altri dipendenti comunali.</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;">Il sequestro preventivo era stato disposto dal gip Rosario Lupo (lo stesso della grande inchiesta sul G8), dietro richiesta dei pm Giuseppina Mione e Leopoldo De Gregorio. Una storia complessa, passata da concessioni edilizie, richieste di varianti e permessi a costruire. Tra gli indagati ci sono anche Bruno Ciolli, all’epoca geometra comunale responsabile del procedimento, e Giovanni Benedetti, che curava l’istruttoria.</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;">L’inchiesta è scattata anche grazie all’esposto degli abitanti della zona, che avevano segnalato un abuso edilizio. Il palazzo sarebbe dovuto sorgere dopo la demolizione di un fabbricato che ospitava una concessionaria. Invece la sua collocazione era stata prevista in una corte interna, senza demolizioni di fabbricati, ma con il taglio di alcuni cipressi. Facendo aumentare il peso urbanistico della zona e diminuire il verde pubblico.</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;">Ieri la parola fine messa da Palazzo Vecchio. Quel cantiere in viale Corsica non vedrà mai la fine.</p>
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