Piagge, sulla discarica abusiva di RFI non basta un incontro pubblico

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2010-03-01 12:17:21

><strong>Dove sono i controlli promessi dalla Commissione per la Qualità urbana?</strong>
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<p>“Finalmente le istituzioni ammettono che quella di via Piemonte è una discarica abusiva”. Adriana Alberici, consigliera della lista perUnaltracittà al Quartiere 5, commenta così l’invito ricevuto dal Presidente Gianassi per  l’incontro pubblico  di giovedì 4 marzo avente per oggetto: aggiornamenti e dati su discarica abusiva e cattivi odori in via Piemonte.</p>
<p>“Alle Piagge ormai da mesi si può ammirare lungo la linea ferroviaria Firenze-Pisa un altipiano di terra e detriti alto quattro metri – continua Alberici: è il deposito dei materiali di scavo prodotti dai  lavori per la bonifica del Mugnone effettuati da Rete Ferroviaria Italiana s.p.a. I cittadini del quartiere hanno da subito protestato per il crescere dell’inquietante montagna e, dopo i controlli Arpat che hanno rilevato anche la presenza di materiali pericolosi, dato luogo a esposti e denunce."</p>
<p>L’area è tuttora oggetto di un’indagine della Procura della Repubblica.</p>
<p>Oggi, a più di un mese (19 gennaio) dal sopralluogo della Commissione speciale per la Qualità urbana-Decoro-Protezione civile nella zona di Via Piemonte alle Piagge, arriva l’invito per un incontro pubblico tra Tecnici del Comune, Consiglieri del Quartiere, cittadini del Comitato e RFI S.p.A.</p>
<p>"Gli abitanti di via Piemonte hanno già rifiutato l’invito, e noi condividiamo la loro preoccupazione rispetto a questo incontro, che sospettiamo essere solo un modo per illustrare i progetti di sistemazione dell’area affidati dal Comune a RFI S.p.A.</p>
<p>Sarebbe profondamente offensivo per i cittadini – conclude la consigliera, che proprio il soggetto responsabile della discarica abusiva ricevesse in premio un cambio di destinazione d’uso utile a trasformare l’area da verde pubblico, come risultava dal Piano De Carlo, a “piazzale ferroviario” sovrastante una discarica di terra e detriti di non ben controllata caratterizzazione".</p>
<p>perUnaltracittà deplora l’atteggiamento evasivo delle istituzioni cittadine sull’intera vicenda e ritiene assolutamente insufficiente questo incontro informale nella sede del Quartiere 5 come risposta alle insistenti domande dei cittadini sul destino dell’area.</p>
<p>Non aveva il Presidente Fittante promesso di far eseguire nuovi controlli e di darne conto ai cittadini in una pubblica audizione della sua Commissione?</p>
<p>perUnaltracittà, con la Consigliera di Quartiere 5 Adriana Alberici,  sarà presente all’incontro del 4 marzo auspicando che si tratti di un momento per ascoltare, finalmente, la voce dei cittadini allo scopo, se del caso, di fermare i lavori di sistemazione dell’area e mettere fine allo stato di illegalità ed abusivismo che da tempo essi denunciano, almeno sino al termine delle indagini della magistratura.

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