Privatizzazioni, la Corte dei Conti conferma le analisi per la ripubblicizzazione

  • Tempo di lettura:2minuti

2010-02-27 17:28:33

><strong>Privatizzazioni acqua e gas. Solo aumenti delle tariffe anche per la Corte dei Conti.<br />De Zordo: "Confermate le analisi dei movimenti per la ripubblicizzazione"</strong><br /><br />Acqua e energia, autostrade e banche. Per la Corte dei Conti con la loro privatizzazione sono aumentati i profitti (dei privati) ma solo per effetto dell’aumento delle tariffe, le più alte in Europa, e non per il recupero di efficienza. Per Adusbef e Federconsumatori si conferma un «sistematico saccheggio» ai danni degli utenti che avrebbe contribuito a sfilare dalle tasche dei consumatori «ben 9.270 euro di rincari a famiglia, per oltre 170 miliardi di euro».<br /><br />Un’analisi, quella della Corte dei Conti resa pubblica oggi, che deve dare una sveglia anche ai politici del centrosinistra toscano che governa da anni i processi di privatizzazione locali a partire da quello di Publiacqua, che – non è un caso – da quando è stata privatizzata ha visto esplodere le tariffe a danno dell’utenza.<br /><br />L’attenta e dettagliatissima relazione può essere scaricata dal sito ufficiale: “<a href="http://www.corteconti.it/wfprog/GetURL.exe?ID=96120&type=1">Obiettivi e risultati delle operazioni di privatizzazione di partecipazioni pubbliche</a>”. Un’ulteriore prova che le battaglie portate avanti da anni da cittadini, associazioni e movimenti per la ripubblicizzazione dei beni comuni – a partire dall’acqua – non hanno, e non avevano niente di strumentalmente ideologico.<br /><br />Oggi gli amministratori pubblici non hanno davvero più scuse quando perseverano con le privatizzazioni, anche a sinistra. Se in buona fede, significa che non hanno ancora compreso i meccanismi economici che regolano il mercato liberista; se in cattiva fede, vuol dire che in qualche modo hanno avuto il loro tornaconto in termini economici o di potere nel soddisfare gli appetiti delle aziende private a caccia di "buone doti" nel pubblico. In ambedue i casi è evidente il loro fallimento come amministratori del bene comune.

The following two tabs change content below.

Redazione

Il gruppo di redazione della rivista edita da perUnaltracittà