2010-03-09 10:46:28
><p>[La Repubblica Firenze, 09/03/2010]<br />Qua si, qua no: dipende dalla movida notturna. Nei «gironi infernali» di Santa Croce e San Niccolò si, in San Frediano forse, sui lungarni no, nel resto del centro storico no. A partire da metà maggio come gli altri anni ma fino a settembre e non fino a ottobre come nell’era Cioni. Gli orari e le «frontiere», tutti da definire. E’ l’estate del traffico che sta immaginando la giunta Renzi. Non più l’intera ztl (e dunque tutto il centro storico) off limits da mezzanotte alle 4 per tutti tranne che per residenti e frontisti come accade ormai da anni: saranno vietati al traffico notturno per consentire il riposo dei residenti solo le aree più a rischio, le «isole» dove si presume che l’afflusso del popolo della notte sarà più intenso. E’ probabile che non ci saranno più i blocchi all’altezza di piazza Ferrucci come accadeva gli altri anni, mentre ad esempio la frontiera di corso Tintori dovrebbe rimanere per «recintare » Santa Croce. Quando se ne saprà di più? Proprio in questi giorni i tecnici degli uffici dell’assessorato al traffico di Massimo Mattei e quelli dello sviluppo economico guidati da Dario Nardella stanno completando la «ricognizione» in loco: «Saranno valutate le zone più critiche e sulla base di quello si deciderà», spiega Nardella a Lady Radio. I vigili controlleranno i varchi o ci saranno solo le transenne? Non si sa ancora: «Stiamo valutando », si limita a dire il capo dei vigili Massimo Ancillotti. Il sindaco Renzi fin dalla campagna elettorale ha sempre parlato della ztl notturna come di un esperimento concluso e dunque da non ripetere nelle stesse modalità con cui si è adottato in questi anni: ad oggi però, si fa sapere dal suo staff, anche se l’ipotesi di lavoro dei blocchi «a macchia di leopardo» è quella più accreditata, una decisione finale non è presa. Ma piacerà ai fiorentini la ztl «a chiazze»? Non si creerà maggiore confusione? Se fino all’anno scorso tutti sapevano che di notte in estate non si entrava nella ztl, ora ci si dovrà abituare a divieti più soft ma differenziati. «Sarà in ogni caso fatta un’ampia campagna di comunicazione», si affrettano a dire da Palazzo Vecchio. Le categorie economiche affermano di non essere ancora state coinvolte. Confesercenti però organizza per venerdì dalle 9 all’auditorium della Cassa di Risparmio di via Folco Portinari un convegno su ztl, mobilità e centro storico («In giro per il centro», il titolo) chiamando a relazionare docenti universitari e urbanisti di fama come Bernhard Winkler, il «mago» tedesco che negli anni ’90 studiò un piano del traffico per Firenze comprensivo del cosiddetto «tubone » sotto la città. Intanto sugli aumenti del canone del suolo pubblico ancora muro contro muro tra Comune e ambulanti e Confcommercio annuncia proteste la prossima settimana.</p>
<p>Ernesto Ferrara

Redazione

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