2010-03-27 08:57:48
>[Il Firenze, 27/03/2010]<br />Una pista da go kart all’interno del parcheggio, per riempire la struttura spesso deserta dietro la Stazione Leopolda. Per proseguire la complicata opera di risanamento dei conti, i nuovi vertici di Firenze Parcheggi se ne stanno inventando una dopo l’altra. Nei giorni scorsi avevano annunciato la realizzazione di un cinema drive- in in cima al parcheggio di piazza Alberti per attirare pubblico utile a limitare le perdite di una struttura che l’anno scorso ha fatto perdere 800mila euro. E così, dopo il progetto drive-in, che in futuro potrebbe trasformarsi anche in campo da calcetto, la nuova dirigenza di Firenze Parcheggi lancia un’altra originale idea. Che stavolta vedrà però protagonista il park della Leopolda, 371 posti spesso inutilizzati, e 722 mila euro di buco nel 2009. Uno dei due piani potrebbe infatti ospitare una pista di go kart gestita da privati, che garantirebbero almeno 300mila euro l’anno di affitto, ossigeno vitale per le casse disastrate della società partecipata di Palazzo Vecchio. Sono in corso gli studi di fattibilità per la realizzazione del tracciato, che si snoderebbe intorno ai piloni della struttura. Non si tratterebbe di un progetto irrealizzabile, visto che a Montecatini un’esperienza simile sta dando buoni risultati. Intanto ieri Project Costruzioni, consorzio socio privato di Firenze Mobilità al 43,73%, ha annunciato che chiederà al tribunale di Firenze un accertamento tecnico preventivo per valutare il valore delle ope- re eseguite in base al contratto affidato dalla stessa Firenze Mobilità, società che gestisce le opere in project financing nel capoluogo toscano. Un braccio di ferro contro Palazzo Vecchio, annunciato da Carlo Volpi, presidente del consorzio. «Così potremo valutare se ci sia stato un danno per il Comune – ha detto – ci sono quasi 50 milioni di euro di costi interamente sostenuti dai soci costruttori, abbiamo piena e incondizionata fiducia nella magistratura » . L’estate scorsa il sindaco Matteo Renzi aveva dato mandato alla partecipata Firenze Parcheggi di chiedere a Firenze Mobilità la revisione del contratto per troppa onerosità. Non è stato però trovato un accordo che abbassasse i costi del contenzioso e portasse alla cessione delle quote di Firenze Mobilità, prevista dal patto parasociale, da Project Costruzioni agli altri soci: un arbitrato aveva dato ragione al consorzio sui maggiori costi del sottopassaggio di viale Strozzi. <br />

Redazione

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