Villa Costanza, la terra è ancora lì. Il parcheggio scambiatore resta un’ipotesi: lavori, forse, entro l’anno.

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2010-03-13 07:51:16

>[La Nazione Firenze, 13/03/2010]<br />La collina di terra è ancora lì. Il parcheggio scambiatore di villa Costanza sarebbe la manna per chi si serve della tramvia, ma per il momento c’è la collina. Terra di riporto, arrivata dai cantieri della terza corsia, che sta lì a sedimentare. I lavori di realizzazione sono ovviamente in ritardo. L’ultima previsione è che i lavori dovrebbero partire nel corso di quest’anno, ma non abbiamo ancora certezze. Il progetto prevede di caratterizzare e valorizzare il parcheggio per evitare l’effetto “piazzale”, usare nel parcheggio specie vegetali che offrano colori e forme di effetto stagionali, usare specie vegetali rustiche e comunque resistenti. Diamo le dimensioni dell’intervento: posti auto 650, posti bus 70, pavimentazione drenante color Terre Toscane: 27.041 metri quadri, 185 alberi, 15856 tra cespugli e arbusti, aree a prato: 12.725 metri quadri. Ma prima di ‘immaginare’, almeno sarebbe sufficiente la rimozione della maxicollina di terra di riporto che si trova proprio su quell’area. Anche perché, con i cantieri per il nuovo centro di Scandicci in via di partenza, e la carenza di posti auto, il parcheggio sarebbe fondamentale anche per far decollare una volta per tutte un’infrastruttura come la tramvia. L’amministrazione comunale sta lavorando per creare posti auto provvisori, almeno 200, che saranno gratuiti per gli utenti della tramvia. In attesa proprio del parcheggio scambiatore con l’A1 di villa Costanza e che siano portati a termine i posti auto previsti dal piano del nuovo centro Rogers, l’amministrazione ha puntato a razionalizzare gli spazi e ricavare nuovi stalli di sosta. Ovviamente per favorire l’uso del tram. Altri spazi di sosta nasceranno a Firenze, che li realizzerà lungo il vialone che da viale Nenni porta a Torregalli, senza considerare poi quelli che si trovano di fronte al centro commerciale di San Lorenzo a Greve. La questione è diventata anche politica con una interrogazione del consigliere Pdl Giacintucci: «L’impossibilità di parcheggiare vicino al capolinea comporta una ricaduta in termini di sovraffollamento sulla fermata centrale davanti al Comune». <br />di Fabrizo Morviducci<br />

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