Ateneo, nel bilancio 2009 il deficit si è dimezzato

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2010-04-24 08:13:47

>[La Repubblica Firenze, 24/04/2010]<br /> Per la prima volta, da nove anni a questa parte, l´università di Firenze è in attivo se si guarda la differenza fra entrate e uscite. Il saldo con il segno più davanti è di tre milioni di euro. Ma il presente deve sempre fare i conti con quel che abbiamo alle spalle e il passato dell´ateneo è una zavorra di sette milioni di euro. Il bilancio consuntivo 2009 si chiude dimezzando i segni rossi dell´anno precedente (era a -14 milioni di euro) ma si chiude anche con una picchiata delle risorse arrivate alla ricerca (la maggior parte dai finanziamenti ministeriali): meno 13 milioni di euro. Le sforbiciate nelle spese, il riordino e il taglio dei corsi però non sarebbero bastati, decisivo è stato mettere mano al capitolo risorse umane: si alleggerisce infatti il costo del personale ridotto di ben 8,5 milioni di euro di cui 2,9 milioni sono i risparmi sui docenti e ricercatori, 5,5 milioni invece per il personale tecnico amministrativo. <br />E´ con questi numeri e con il voto contrario degli Studenti di sinistra che il bilancio consuntivo 2009 è comunque stato approvato ieri nel consiglio di amministrazione che si è svolto nel rettorato di piazza San Marco. «Il positivo risultato dell´esercizio 2009 mostra gli effetti della linea di rigore adottata nell´ultimo periodo – ha spiegato il rettore Alberto Tesi – Tuttavia è molto importante ricordare che siamo di fronte all´ultimo esercizio prima del taglio ministeriale al Fondo di finanziamento ordinario che interesserà gli anni 2010-2012. Un taglio che, se non corretto, terminerà il sostanziale crollo di una buona parte del sistema universitario nazionale». Come a dire: Firenze aveva appena risistemato i propri conti e il ministero ci costringe a una nuova salita. Il costo del personale sul Fondo di finanziamento ordinario è sceso all´87%, circa due punti in meno rispetto all´anno prima. <br />Finalmente il bilancio è stato «ripulito» dai crediti inesigibili: il «gioco» delle cattedre pagate dagli «sponsor», cioè da aziende esterne (di cui ha beneficiato in particolare la facoltà di Medicina) ha prodotto un buco nei conti: oltre due milioni di euro che l´università avrebbe dovuto ricevere e che non ha mai visto. «Le due società sono fallite e di fatto quei soldi sono ormai inesigibili» ha spiegato il prorettore Bagnoli. Due le aziende che non hanno versato quello che dovevano: Les nouvelles technologies (220mila euro) e la Csf (un milione 930 euro). Come erano nate quelle collaborazioni? Chi le aveva sponsorizzate e caldeggiate? Qualcuno ha mai indagato o fatto chiarezza su quegli accordi che sono costati alle casse dell´università più di due milioni di euro?<br />Quando allo sbilancio: per pareggiare i sette milioni che mancano, farà un accordo quadro con il ministero dell´università sull´edilizia (i soldi l´università li ha già spesi e conta di ricevere il 50% di quanto speso da Roma) e da lì conta di avere 3 milioni e mezzo di euro, il resto sarà colmato con le vendite immobiliari (alienazione delle Montalve). Il Fondo di Finanziamento Ordinario 2009 è stato pari a circa 260 milioni di euro. L´ateneo fiorentino ha beneficiato dei buoni risultati della sua ricerca con l´assegnazione aggiuntiva delle risorse (il 7% del Ffo nazionale viene distribuito in base a parametri di merito) e il suo "peso" passa dal 3,6% al 4,32%.<br />di Laura Montanari

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