Emergenza alloggi, sale la tensione alle "case minime"

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2010-04-24 08:25:58

>[La Nazione Firenze, 24/04/2010]<br /> Alloggi popolari, il Comune di Firenze vara la linea dura. Anzi, durissima. <br />Proprio mentre nella giornata di ieri il sindaco Matteo Renzi e l’assessore alla casa Claudio Fantoni consegnavano le chiavi dei primi 18 appartamenti popolari del complesso di Santa Maria a Cintoia, in città montava la protesta contro la nuova ondata di sfratti programmata per arginare le occupazioni abusive. <br />In via Rocca Tedalda, a Rovezzano, ad esempio, c’è chi è pronto adesso a scendere per strada. <br />Nel complesso di 35 appartamenti di edilizia residenziale pubblica, molti dei quali sfitti, cinque famiglie di occupanti hanno ricevuto dalla polizia municipale le ingiunzioni per lo sfratto, annunciato con la forza pubblica per la giornata di lunedì. <br />“Si tratta di famiglie giovani con figli piccoli, in condizioni di assoluta precarietà – spiega Laura Biondi, portavoce degli occupanti di Rovezzano -. Sono qui da pochi mesi, quindi nei prossimi giorni ci aspettiamo altri avvisi anche per tutti gli altri occupanti. Qui sono anni che abbiamo a che fare con alloggi totalmente abbandonati, alcuni addirittura murati, e nessuno fa niente. Entrare in graduatoria per molti è difficile, se non impossibile, spesso non resta che la soluzione dell’occupazione. Ma se chi di dovere, una volta liberate le case, provvedesse a riassegnarle entro breve, molti di questi problemi non si presenterebbero. Non sono gli occupanti da criminalizzare, ma è la gestione del Comune a dover essere rivista”. Gli occupanti chiedono adesso un incontro a breve con l’assessore Fantoni nei prossimi giorni, per affrontare la questione. Se così non dovesse essere, sono pronti alla mobilitazione: “Se ci dovessimo trovare di fronte ad un muro contro muro – spiega Laura -, siamo pronti a scendere per strada, a bloccare il traffico in via Rocca Tedalda insieme ai nostri bambini”. A margine della consegna dei primi appartamenti del nuovo complesso residenziale di Santa Maria a Cintoia, l’assessore comunale alla casa Claudio Fantoni è intervenuto sulla questione, ribadendo la linea ferma dell’amministrazione: “La questione degli alloggi locali sfitti a Firenze è in corso di risoluzione. Abbiamo cantieri aperti in tutta la città per provvedere e recuperare quegli appartamenti che, come dimostra la consegna di oggi, cerchiamo di riassegnare il più velocemente possibile”. Tensione ieri pomeriggio anche alle Piagge, in via Marche, dove gli ufficiali giudiziari, insieme alla forza pubblica, si erano recati per eseguire lo sfratto di una 75enne che occupava da ormai diversi mesi l’alloggio popolare nello stabile. <br />Uno sfratto scongiurato, ma solo per il momento: tutto è stato rimandato di una settimana. <br />“Ci sono stati momenti di tensione – racconta Debora, la figlia della 75enne che, per protesta, si era anche incatenata al tubo del gas dell’appartamento -. Sono stati impiegati ben 14 vigili, sono volati spintoni e mi sono anche slogata un polso mentre quattro di loro cercavano di allontanarmi dall’appartamento. Abbiamo anche chiamato due ambulanze, perché mia madre e mia sorella, che vive in un altro appartamento, hanno avuto un malore per il parapiglia che si è venuto a creare”.<br />di Daniele Tirinnanzi

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