Social Gardening al Ponte Rosso: Una buona pratica di coesione sociale

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2010-04-19 22:53:06

>[perUnaltracittà 19/04/2010] Domenica pomeriggio si è svolta a Firenze un’azione di “giardinaggio autogestito” altrimenti detto Guerilla o Social Gardening. Alcuni cittadini – sottolineo che si tratta di giovani – ha lanciato su internet un appuntamento aperto per dare nuova vita alle due passerelle sul Mugnone vicino al Ponte Rosso, dove alcune fioriere desolatamente vuote venivano usate come posacenere e cestini per l’immondizia. Rispondendo all’appello, una sessantina di persone munite di terriccio, piantine e attrezzi, hanno piantato gerani, margherite, salvia, rosmarino e altro ancora, in un allegro via vai di residenti e non. <br /> <br />Il senso dell’iniziativa evidentemente va oltre il semplice ripristino delle fioriere, ma investe tutta la questione della cura del verde e dell’ambiente urbano in genere, per connetterla con successo alla partecipazione diretta dei cittadini, che così ritrovano anche occasioni informali e spontanee per rapporti sociali e di quartiere, occasioni altrimenti rarefatte o scomparse.<br /> <br />Il giardinaggio autogestito è diffuso da anni nei paesi del Nord Europa ed è praticato con successo anche in diverse regioni del nord Italia. Salutiamo con piacere l’arrivo di questa pratica anche nella nostra città, dove le piccole aree verdi soprattutto in periferia spesso languono, dimenticate dall’amministrazione e maltrattate dall’inciviltà di alcuni. Il Social Gardening risulta essere un ottimo strumento per coinvolgere gli abitanti nella cura del proprio territorio: mentre la passività genera indifferenza, incuria e vandalismo, dalla partecipazione nascono attenzione, cura e responsabilizzazione. <br /> <br />Questo per noi è un esempio di lotta al vero degrado, il degrado del verde ma anche il degrado di quei rapporti di vicinanza che sono il senso profondo del vivere in città. E già al Ponte Rosso alcuni dei residenti si sono offerti per mantenere in buona salute le piante e i fiori trapiantati ieri nel corso dell’evento autorganizzato. <br /> Intanto, in un’altra zona della città, in piazza Santo Spirito proprio nei giorni scorsi c’è stata un’altra azione significativa di riappropriazione del territorio: alcuni clochard hanno ripulito le aiuole, potato le siepi e piantato un piccolo alberello. Anche in questo caso, il buon risultato è sotto gli occhi di tutti.

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