2010-04-19 07:52:20
><p style="margin-bottom: 0in;">[La Repubblica Firenze, 19/04/2010]</p>
<p style="margin-bottom: 0in;">Un ex-ferroviere, Marco Menchini, 65 anni, ipotizza guardando delle fotografie che il carro deragliato a Viareggio il 29 giugno sia lo stesso deragliato pochi giorni prima a Vaiano (Prato). La polizia ferroviaria esclude fin d´ora che il carro possa essere lo stesso perché quello dell´incidente di Vaiano si trovava, dopo l´incidente del 22 giugno, sotto sequestro da parte dell´autorità giudiziaria. Quello che ancora non è stato controllato e che sarà oggetto di approfondimenti è se parti del treno di Vaiano siano andate a comporre il treno di Viareggio. Tuttavia dicono gli investigatori «ci sembra un´ipotesi improbabile». Secca smentita anche di Trenitalia: «Una tesi priva di senso e di fondamento». I due carri, dicono le Ferrovie, «appartenevano a ditte private diverse: l´italiana Sogetank per Vaiano, la multinazionale Gatx per Viareggio. Il carro di Vaiano era immatricolato in Italia, quello di Viareggio in Germania. Anche le tipologie sono completamente diverse: il primo era a due assi, il secondo a carrelli e quindi a quattro assi ed era di dimensioni circa doppie. Infine anche il trasporto a cui erano adibiti era diverso. Stupisce che a sbagliare in modo cosi grossolano sia stato un ex-ferroviere». Trenitalia si riserva di ricorrere alle opportune sedi per la tutela della propria immagine.</p>
<p style="margin-bottom: 0in;">di Laura Montanari
Redazione