Agli Uffizi studenti fatti pagare perche’ extracomunitari

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2010-05-11 10:33:00

>[La Nazione Firenze, 11/05/2010]<br />L’assessore veneto all’Istruzione, Elena Donazzan, ha definito «incredibile» la vicenda accaduta nei giorni scorsi a una scolaresca vicentina in visita agli Uffizi, che ha visto riconoscersi il diritto all’ingresso gratuito per tutti gli alunni, a eccezione di tre studenti extracomunitari poiché, pur residenti in Italia, non appartengono all’Unione europea. Per rimediare all’incresciosa figura, il sindaco Matteo Renzi ha invitato tutta la terza media della scuola Calderai di Vicenza, protagonista dell’episodio, a visitare gratuitamente Palazzo Vecchio. «Si tratta di una vicenda di ordinaria burocrazia folle agli Uffizi — le parole di Renzi — . Questa regola è stata decisa dall’allora ministro alla Cultura Rocco Buttiglione. Nei musei di competenza statale possono entrare gratuitamente i minorenni, ma solo se comunitari. Gli Uffizi, in quanto museo statale, non possono che adeguarsi. A Palazzo Vecchio, invece, come in tutti gli altri musei comunali fiorentini, questa assurda regola non c’è. «Il Comune non ha colpe, ma Firenze può e deve offrire un’occasione a tutti quei ragazzi che vogliono gustare la bellezza e non testare l’ottusità della burocrazia italiana».Prima il caso scoppiasse, alcuni consiglieri comunali del Pd fiorentino, a partire dal capogruppo Francesco Bonifazi, avevano presentato una mozione per chiedere di modificare la norma statale in modo da privilegiare la residenza e non la cittadinanza. Sulla vicenda è intervenuta anche la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni, definendo a sua volta «inconcepibile» quanto successo, e chiede l’immediato intervento del ministro Bondi «per rimediare a una palese discriminazione»

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